agenzia-garau-centotrentuno

Mercato, difesa top e alcune incognite: i messaggi dell’Olbia di Occhiuzzi

L'Olbia in occasione del Trofeo Sardegna | Foto Sandro Giordano
L'Olbia in occasione del Trofeo Sardegna | Foto Sandro Giordano
sardares
sardares

Inizio di stagione più complesso come test atletico e tecnico per l’Olbia di Roberto Occhiuzzi non poteva esserci. Il trofeo Sardegna, perso 3-0 allo stadio Nespoli sabato 23 contro il Cagliari, è stato più un appuntamento voluto, da confermare per tradizione e rapporti e utile per provare a scaldare la piazza gallurese dopo il distacco degli ultimi anni, ma dal punto di vista fisico e tattico sicuramente la nuova Olbia di Occhiuzzi, che sostituisce Canzi dopo il biennio che ha portato i bianchi agli ultimi playoff, avrebbe preferito iniziare in maniera un po’ più soft per testare poi con calma la crescita del nuovo gruppo.

Impressioni

E d’altronde non poteva essere altrimenti. La squadra gallurese infatti ha iniziato solo lo scorso 16 luglio la preparazione pre-campionato nel ritiro di Buddusò. E in questi primi allenamenti i carichi di lavoro e i test fisici si stanno facendo sentire nelle gambe dei bianchi parsi ancora molto “imballati“, come si dice in gergo, nella sfida ai rossoblù. Non aiutati anche da una rosa che essendo in via di definizione ancora manca di numerose alternative per motivi fisici e di mercato. Nonostante questo il crash test contro il Cagliari può essere utile per capire fin da subito su cosa deve ancora lavorare Occhiuzzi da qui all’inizio ufficiale della stagione nella seconda metà di agosto. Inoltre qualche prima indicazione importante il campo l’ha data.

Difesa

Probabilmente il reparto più pronto. Emerson, Bellodi e Brignani sono una garanzia e, senza girarci troppo intorno, sono uno dei terzetti di centrali meglio assortiti della terza serie. Mancano forse ancora delle alternative di sicura affidabilità per una stagione lunga ma la base dell’Olbia di Occhiuzzi potrebbe proprio avere come fondamenta il trio di difensore che conosco l’ambiente e si conosco. Da non sottovalutare poi il colpo Gelmi tra i pali, con alcuni ottimi interventi fatti dal nuovo arrivato anche nell’ultima, e prima di stagione, amichevole contro il Cagliari.

Centrocampo

La Rosa e Incerti, la diga olbiese sembra essere già pronta. Da una parte l’esperto con la maglia della sua squadra tatuata sulla pelle e dall’altra il giovane cubano che dopo aver fatto molto bene in Serie D con l’Atletico Uri vuole prendersi la scena anche tra i professionisti. I due forse avranno più compiti da distruttori che da costruttori, anche se il tasso tecnico di Incerti non lo si scopre oggi, con l’asse della manovra che nella prima uscita con il Cagliari è parso essere in mano del duo Emerson (play basso) e Ragatzu (play alto). Più il lavoro di apertura del gioco sugli esterni. In attesa chiaramente di Roberto Biancu, fresco di acquisto a titolo definitivo con triennale con i galluresi. L’ex Primavera del Cagliari può giocare anche nella linea del centrocampo oltre che da trequarti, dove rende al suo meglio, e sarà curioso capire che posizione tattica inventerà per lui Occhiuzzi. Al di là dei nuovi arrivati comunque nel reparto sembra ancora mancare una mezzala tutta corsa e inserimenti. Quel calciatore di cuore e strappi che al momento non sembra esserci. Un Lella per capirci, che da ex ha segnato al Nespoli nel recente 3-0 e che il Cagliari sta iniziando a coccolare.

Attacco

Su Ragatzu c’è poco da dire. Fa la differenza, ovunque giochi e a prescindere dai compagni che ha di fianco. A lui Occhiuzzi chiede l’ennesima annata in doppia cifra. Oltre al Pibe de Quartu però andrà trovato il giusto terminale offensivo, specie con King Udoh che è in partenza sul mercato. Le trattative hanno portato a Olbia sia Nanni che Babbi, troppo poco quello visto nel trofeo Sardegna per giudicare il primo. Mentre Babbi è parso un attaccante moderno di grande lotta che può aiutare la squadra a rifiatare e risalire quando in difficoltà. Cosa non semplice contro il Cagliari, quando Occhiuzzi vista la condizione atletica dei suoi ha scelto nella ripresa di lavorare soprattutto nel non possesso. Infine c’è Contini, l’oggetto del desiderio del club che salvo imprevisti dovrebbe arrivare in prestito dal Cagliari. L’ex capocannoniere del Primavera 1 dopo l’esperienza al Legnago in Serie C è pronto per una nuova avventura da protagonista in Sardegna. Può dare attacco alla profondità, velocità e duttilità a un reparto avanzato che per ora rappresenta la più grande incognita della nuova rivoluzione in casa Olbia.

Roberto Pinna

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox