Giornata intensa in casa Cagliari, Di Francesco dentro e Carli fuori, nuovo allenatore e un completo nuovo progetto dal quale ripartire per cancellare un 2020 finora al di sotto delle aspettative.
Va da sé che le tra chi arriva e chi parte il calciomercato attende, Di Francesco darà le linee guida, Giulini proverà ad accontentarlo assieme a Pierluigi Carta, il nuovo direttore sportivo, e ai suoi collaboratori Andrea Cossu e Roberto Colombo. In attesa di capire cosa accadrà, restano aperte situazioni che a prescindere dal tecnico abruzzese, ma comunque in attesa del suo avallo, muovono i primi pezzi del puzzle del Cagliari che sarà.
Del nodo Nainggolan si è ampiamente detto, al momento la parte più intricata è quella relativa all’accordo con il Ninja, un giorno vicino ad accettare la corte di Giulini un altro più restio dall’alto dei 10 milioni in due anni che gli restano nel contratto con l’Inter. L’indiscrezione su un possibile interesse per Kevin Prince Boateng resta una suggestione molto lontana, la priorità è la conferma del centrocampista belga, mentre per il ghanese di proprietà della Fiorentina sembrerebbe molto improbabile aprire anche solo il primo passo di una trattativa.
Inter che a prescindere da Nainggolan resta vigile su Alessio Cragno, ma consapevole che Giulini difficilmente farà sconti, anzi, l’intenzione è quella di far diventare il Cagliari una bottega non d’occasione, ma assolutamente prestigiosa. Sul portiere potrebbe aprirsi un’asta, soprattutto qualora la Roma completasse il passaggio di proprietà e sistemasse i propri conti, Cragno è un vecchio pallino dei giallorossi che proverebbero così a piazzare Pau Lopez per tuffarsi sull’estremo difensore di Fiesole.
In difesa da segnalare la smentita che abbiamo raccolto da parte dell’agente di Ragnar Klavan sul rinnovo per un altro anno del centrale estone, dopo le parole che nelle scorse ore erano apparse nei media estoni. Dopo due anni in rossoblù l’ex Liverpool potrebbe avere in mano un’altra stagione grazie alle presenze collezionate, oltre il 50%, ma al momento non ci sono conferme a riguardo.
Il Cagliari resta più che vigile su Joaquín Pereyra, centrocampista polivalente classe ’98 del Rosario Central. In pole lo Sporting Lisbona, ma la valutazione da circa 3 milioni di dollari è invitante e la società rossoblù potrebbe sferrare l’attacco nei prossimo giorni una volta concluso l’insediamento di Di Francesco e di Carta. Pereyra rappresenterebbe una soluzione importante per le rotazioni in mezzo a campo, con o senza Nández. Il León è sempre obiettivo più che concreto di diversi club inglesi, ma attenzione non solo all’Inter, in Italia anche altre società potrebbero fare i primi passi per arrivare all’uruguaiano.
Infine Joao Pedro e il Monaco, dalla Francia insistono sull’interesse del club del Principato, principale obiettivo per sostituire Ben Yadder. Il brasiliano però conta di essere accontentato con un aumento dell’ingaggio dal presidente Giulini e restare così in Sardegna, qualora si aprisse una fase di stallo ecco che non solo i francesi, ma il solito Torino potrebbero avere buon gioco.
Matteo Zizola