Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco al termine della sfida, in un Vanni Sanna sold-out, tra i rossoblù e la Carrarese di Alessandro Dal Canto. Gara valevole per il quarto turno del Girone B della Serie C conclusasi con il bel successo dei sassaresi per 2-0 grazie alle reti di Ruocco e Scotto (e alle grandi parate di Zaccagno): clicca qui per il report del match.
Zaccagno 8 – Nel primo tempo è decisivo con un intervento coraggioso nell’uno contro uno contro Simeri involato verso il gol. Dice di no anche in una serie di interventi, meno complessi, tra i pali per tutti i primi 45′. Dà sicurezza al reparto. Quasi al 70′ di gioco si supera un’altra volta con un volo perfetto a chiudere il gran tiro di Schiavi. Completa una prova superlativa con il rigore parato a Morosini a gara quasi conclusa.
Antonelli 7 – Prima frazione non semplice perché la Carrarese in ripartenza prova costantemente a prendere la Torres in velocità con continui tagli e lui soffre la costante apnea. Alza però i gomiti e con le cattive porta a casa la contesa fino all’intervallo. Nella ripresa fa un assolo di chiusure e colpi di testa importanti. Dà solidità ai movimenti dei suoi dietro.
Idda 7 – Prova solida nonostante le difficoltà nel primo tempo dei suoi, alza molto il raggio d’azione della Torres con alcuni interventi in anticipo su palle alte e seconde palle. Si conferma nella ripresa quando possibilmente alza ulteriormente il livello dalla sua già ottima prova.
Dametto 7 – Greco dà continuità alla difesa tutta esperienza e lui alterna qualche errorino, in marcatura e in impostazione dal basso, a delle buone chiusure per tutto il primo tempo. Anche se quando la Carrarese decide di spingere forte sul suo lato la Torres va in difficoltà. Fa un signor secondo tempo, servono pochi giri di parole. Quarantacinque minuti dove dalle sue parti si passa poco o nulla.
Zecca 6,5 – A corrente alterna per tutto il primo tempo. Quando lui spinge con ordine la Torres sembra avere una marcia in più, ma non sempre è preciso. Discorso che vale anche nella lotta a centrocampo dove paga qualcosa per tutti i primi 45′ di gioco. Fa capire quanto contano i suoi inserimenti per questa squadra nella ripresa quando attacca diretto la porta e si conquista il rigore poi trasformato da Scotto. (dall’86’ Fabriani S.V. – Entra nei minuti finali per chiudere e difendere il risultato, attento su una serie di cross avversari).
Giorico 6 – Anche lui è umano e nel primo tempo paga un po’ i tanti incontri ravvicinati con una serie di palloni persi e di scelte di gioco lontane parenti dalle ottime prove mostrate nelle primissime uscite di campionato. Anche se con il fiato corto però mette ordine quando la Torres sbanda. Cresce nella ripresa dove organizza il gioco con maggiore ordine. Esce davvero stanco a quattro minuti dal 90′ (dall’86’ Masala S.V. – Dentro per la lotta e il cuore nel finale)
Mastinu 6 – Prima frazione con maggiore personalità. Ancora non ha la condizione dei tempi migliori ma chiama di più il pallone, è più al centro del gioco e soprattutto da una grossa mano nelle due fasi. Bene anche nella ripresa, finché sta in campo, dove aiuta sia con buone verticalizzazioni che nella lotta sui secondi palloni. Prova incoraggiante che ne dimostra la crescita costante (dal 69′ Kujabi 6 – Entra e mette fisicità, quella che serve per la Torres nella lotta in mezzo al campo)
Liviero 6 – La Torres ha bisogno della sua costante spinta ma per tutto il primo tempo va un po’ con il freno a mano sulla corsia di sorpasso di sinistra. Anche perché la Carrarese lo tiene spesso dietro la linea nemica costringendolo a difendere tanto, aspetto in cui non sempre brilla. Nella ripresa spinge con maggiore continuità e la Carrarese soffre sulle sue sgroppate.
Ruocco 7,5 – Primi 45 minuti di gioco di lotta, quando però, in rare occasioni, riesce a girarsi e ad attaccare la porta dritto per dritto la Torres spaventa anche la corazzata Carrarese. Abile ad aprire il gioco, ma ogni tanto corre troppo e si perde nelle ripartenze. Cosa che non fa al 59′ quando prende una palla a metà e si invola come lui sa fare, dribbling e tiro a giro. E ovviamente gol. Fiammata che fa capire bene le qualità del 10 rossoblù.
Scotto 7,5 – Il capitano ha tanta voglia e si vede. Parte forte, svaria su tutto il fronte d’attacco ma non ha la chiara occasione da gol per pungere. Apprezzabile il lavoro sporco fatto per far salire i suoi, ma se lui fa il Diakite la Torres perde qualcosa negli ultimi metri. Regala alcune magie tra tacchi e no-look che esaltano lo stadio. Ripresa da leader, si abbassa per impostare e fa sempre a spallate. Lancia lui l’azione che porta al rigore e soprattutto con freddezza lo trasforma, confermando l’ottimo stato di forma. (dal 78′ Cester S.V. – Entra per dare equilibrio per una Torres che deve difendere il risultato. Greco lo sceglie sempre per primo quando deve dare solidità e qualcosa vorrà pur dire).
Fischnaller 6 – Si sbatte tanto per tutto il primo tempo, intuisce che l’arbitro lascia giocare e usa anche un po’ di cattive maniere per ripulire alcuni palloni a favore dei rossoblù. Parte però troppo lontano dalla porta avversaria per riuscire ad essere davvero pericoloso. Continua il suo lavoro sporco al servizio della squadra anche nel secondo tempo, gli manca solo il guizzo in area. L’impressione è che se riesce a sbloccarsi anche sottoporta sarà difficile per questa Torres privarsi di lui (dall’86’ Menabò S.V. – Dentro nel finale, entra con la giusta voglia e lo dimostra in una serie di guizzi interessanti)
Allenatore: Alfonso Greco 7 – La prepara ancora una volta bene. Parte senza Diakite e i suoi dentro l’area ci vanno poco, ma il continuo lavoro sporco di Ruocco, Scotto e Fischnaller stancano una Carrarese che nella ripresa va presto in apnea e soprattutto va sotto 2-0. Zaccagno lo aiuta nel mantenere risultato e porta inviolata ma lui gestisce bene tutta la partita anche con i cambi. Fa da pompiere in sala stampa e prova a cavalcare l’entusiasmo ma tenendo i piedi per terra parlando di umiltà e lotta. Giusto così.
Roberto Pinna