Le nostre valutazioni sui rossoblù di Stefano Sottili dopo la partita di campionato della Torres in trasferta sul campo del Siena. Gara valevole per il turno numero ventisette del Girone B della Serie C 2022-23 conclusasi con un pareggio per 2-2, con annessa ennesima beffa nel finale per i sassaresi. Clicca qui per leggere la cronaca completa del match.
Salvato 4 – Tempo 7′ e Disanto lo sorprende con una parabola perfetta da lontano, ma lo salva la traversa. Al 33′ dopo aver fatto praticamente da spettatore è Leone a batterlo ma ancora una volta il legno lo aiuta. Al 35′ su Disanto da due passi non può nulla però e subisce gol dal Siena. Nella ripresa non è praticamente mai davvero chiamato in causa con interventi importanti ma nel recupero con una papera su corner raccoglie per la seconda volta il pallone dalla sua porta. Errore che pesa mentalmente per lui e per la classifica dei suoi.
Lombardo SV – Disanto lo mette in difficoltà nei primissimi minuti di gara, poi quando inizia a prendergli le misure e si fa anche vedere con qualche sgroppata offensiva un contrasto sfortunato di gioco lo mette fuorigioco. Difficile dare un voto perché è vero che esce dopo 19′ di gioco sul cronometro ma il contrasto avviene prima del quarto d’ora (Dal 19′ Fabriani 6 – Entra a freddo e ha subito uno dei compiti più complessi: marcare un Disanto ispirato. Spesso insegue e non ha grandi possibilità di spinta nel primo tempo. Nella ripresa cresce con una serie di chiusure ordinate e anche portandosi in avanti con costanza. Sue alcune letture in diagonale che limitano le occasioni bianconere).
Antonelli 6,5 – Fa una prima frazione dove non soffre eccessivamente anche se nell’occasione della rete di Disanto dell’1-1 Siena continua la poca comunicazione della retroguardia che lui dovrebbe dirigere. La Torres si fa sorprendere troppo facilmente ultimatamente. Sempre pericoloso invece quando si lancia in avanti sui calci piazzati. Al 53′ fa un super intervento su Leone lanciato a rete ma lui dice di no in scivolata. Per il resto della seconda frazione non commette praticamente sbavature.
Dametto 6 – Primi 45′ che confermano il momento no in fase di costruzione, sbaglia appoggi non da lui e non è la prima volta che accade. In fase di ripiegamento e di marcatura fa invece un primo tempo abbastanza equilibrato. Nella ripresa però è super. Guida i suoi con diverse letture importanti. Peccato che arrivi comunque una beffa per i suoi per l’ennesima, ormai eccessiva, distrazione.
Girgi 5,5 – Le dà e le prende per tutto il primo tempo. Quando spinge è un’arma in più per i suoi ma quando deve difendere spesso è costretto a inseguire tanto. Nella ripresa riesce ad offendere meno e bada più che altro al sodo. Non rischia particolarmente ma non sempre dà l’impressione di essere sicuro.
Lora 5,5 – Nella rete del Siena dell’1-1 si dimentica completamente di Disanto in marcatura, in un errore che sembra simile a quello di Lisai con la Lucchese. Per il resto fa un primo tempo di lotta per dare muscoli alla mediana di Sottili.
Urso 6,5 – Torna e si mette subito a fare il geometra del centrocampo sassarese, quando i suoi giocano con calma prova a smistare con ordine, quando alla Torres sale la frenesia spesso viene saltato un tempo di gioco e il pallone vola alto lontano da lui. In fase di non possesso deve rincorrere tanto anche lui per tutto il primo tempo. Nella ripresa sale maggiormente in cattedra in fase di costruzione, suoi alcuni ottimi lanci compreso l’assist a Scappini.
Masala 6 – Prima frazione non semplice, prova a partire forte spingendo tanto ma dopo alcuni minuti il Siena lo ricaccia all’indietro. Lui si innervosisce e sul finire di primo tempo prende un giallo evitabile, in ritardo, che lo condiziona. A inizio ripresa con il corpo ferma Belloni da due passi, un salvataggio che vale come un gol. Cala un pochino dopo tanta lotta e nel finale lascia il posto a Liviero (dall’87’ Liviero 5 – Un tentativo dalla distanza nei pochi minuti a disposizione, poi nel finale per delle proteste all’arbitro rimedia un rosso che non aiuta in vista dell’Alessandria. Ingenuità su ingenuità per questa Torres)
Saporiti 7 – Si prende la scena della prima frazione con una bella rasoiata che sorprende tutti e gli vale la prima rete in stagione e con la maglia della Torres. Per il resto i suoi sono 45′ da pendolo dove insegue tutto e tutti e dove poche volte riesce a giocare con qualità, ma non per colpa sua. Nella ripresa è fondamentale per far respirare la Torres. Aiuta tantissimo in fase di non possesso e soprattutto guadagna diverse punizioni importanti, da una di queste nasce l’azione del 2-1 di Scappini.
Ruocco 6 – Sfortunatissimo, ancora. Parte con voglia, ma dopo poco più di 20 minuti di gioco patisce l’ennesimo infortunio della sua stagione. Un colpo non facile per la Torres per opzioni, imprevedibilità e qualità in fase offensiva, anche perché la mimica al cambio e le espressioni del volto non lasciano presagire niente di buono. (Dal 27′ Omoregbe 6 – Entra e ci mette un pochino a capire dove si trova. Anche perché la tendenza ad allargarsi tanto non lo aiuta nel duo con Scappini. Poi sale di giri e nel finale di primo tempo mostra alcuni strappi. Strappi che conferma nella ripresa dove dà profondità e guizzo alla manovra dei suoi).
Scappini 7 – Fa un primo tempo alla Diakite, lotta in difesa, va a centrocampo e si sbatte per fare tantissime sponde per i compagni. Come risultato però agisce lontanissimo dalla porta avversaria e non riesce mai ad essere davvero pericoloso con la sua famosa densità negli ultimi metri. Nella ripresa continua il copione, fa tantissimo lavoro sporco e sbuffa lontano dalla porta. Al 75′ però Urso pennella su punizione una gran palla e lui che si è sbloccato con la Lucchese vuole dare continuità ai suoi gol e infatti con il testone fa 2-1. Esce nel finale stremato (dall’87’ Diakite SV – Non è al meglio ed entra solo per la lotta nel finale).
Allenatore: Stefano Sottili 6 – La sua Torres per 90′ si convince di essere più forte delle assenze, più forte della sfortuna con gli infortuni iniziali di Lombardo e Ruocco, anche più forte dei soliti errori difensivi che avevano portato al pari del Siena sull’1-1. Poi però la rete di Scappini viene vanificata dall’ennesima leggerezza difensiva. Con Sottili in panchina iniziano a diventare troppe e mentalmente il tecnico dovrà iniziare a fare qualcosa. Fare 3 punti tra Recanatese, Pesaro, Lucchese e Siena per prestazione generale e momenti in vantaggio è un delitto quasi imperdonabile per la corsa salvezza. Lui è arrivato a Sassari per far maturare una squadra che aveva lasciato per strada punti su punti con Greco in panchina. Nelle stesse gare l’ex allenatore raccolse 8 punti e da ora in poi, con ogni giornata che peserà di più sui discorsi permanenza nella categoria, non basteranno più le belle prestazioni per assicurarsi applausi e sufficienze.
Roberto Pinna
