Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida alla Recanatese in un Vanni Sanna zuppo di pioggia nella prima giornata del girone di ritorno del gruppo B della Serie C. Partita conclusasi con il successo per 3-2 dei rossoblù grazie alle reti di Dametto, Mastinu e Idda (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – Nel primo tempo sul gol preso può poco o nulla, qualche brivido invece nella gestione del pallone con i piedi, anche perché nonostante il fango i compagni si ostinano a cercarlo costantemente con la palla a terra. Nella ripresa uscita rivedibile sul traversone che porta al pari di Melchiorri, di fatto la aggiusta lui all’avversario. A 15′ dalla fine fa una buona parata su azione di corner e subisce anche carica avversaria.
Idda 6,5 – Prima frazione attenta e in costante allarme, anche perché su quella fascia la Recanatese spinge con maggiore intensità. Proprio su quel lato nasce l’azione che porta al cross per la rete di Lipari, con una Torres pigra nell’abbassarsi su situazione di ripartenza. Non preciso in marcatura nell’azione che porta alla rete di Melchiorri nel secondo tempo. Ma rimedia con il gol del 3-2 di testa dalla bandierina.
Antonelli 6,5 – Melchiorri, Sbaffo e 90 minuti di pioggia. Pomeriggio per cuori forti, ma lui lotta con la solita verve per tutti i primi 45 minuti. Importante una sua chiusura su Melchiorri a metà della prima frazione. Nel secondo tempo la gara si fa ancora più difficile, ma lui non trema particolarmente.
Dametto 7 – Paolo il Bello. Apre la gara con un bel colpo di testa e poi si mette a badare tanto al sodo in difesa su un campo non facile e contro una Recanatese che fa poche cose ma buone. Secondo tempo con maggiori apprensioni, dove però salvo qualche minimo affanno esce sempre lui tra i vincitori dei contrasti.
Zecca 6,5 – Sale sulla gondola e si fa un primo tempo con la classe da Venezia ma anche con lo spirito operaio da Porto Marghera. La Recanatese lo costringe spesso a restare sott’acqua a livello difensivo, ma quando spinge sono dolori per gli avversari. Sfiora la rete sul finire del primo tempo ma trova un super Meli. Per la maggior parte della ripresa è l’uscita sicura della Torres in ripartenza, e qualcosa vorrà pur dire.
Giorico 6,5 – Prima frazione da capitano tattico. Sempre al posto giusto per dare un appoggio o un supporto ai compagni. Capisce prima di tutti che le distanze su un campo così faranno la differenza e infatti per 45′ non sbaglia un movimento o una corsa. Dentro la gara anche nella ripresa nonostante spesso saltino schemi e giocate.
Mastinu 7 – Signore e signori, Giuseppe Mastinu! Come faccia a giocare di tacco e suola nel pantano è un mistero. Potere della classe palla al piede, come quella che mette concentrata in un siluro dalla distanza che nella prima frazione vale il 2-1 per la Torres. Nella ripresa le squadre si allungano e la gara diventa continui lanci e capovolgimenti. Non il suo calcio e infatti non si trova a proprio agio e Greco lo richiama (dal 64′ Cester 6,5 – Non giocherà di fino, vero. Ma quanto servono i suoi muscoli nella seconda parte di gara…)
Liviero 6 – Primo tempo molto simile a Zecca il suo per compiti tattici. Parte benissimo e costruisce una serie di cross interessanti sui quali per un pelo la squadra di Greco non trova la rete. Poi si mette a difendere con attenzione. Lo fa anche nella ripresa, poi ha bisogno di tirare un po’ il fiato sul coraggio preso dagli ospiti e Greco lo richiama (Dal 64′ Zambataro 6 – Esordio per l’ex Lecco, ancora un po’ di ruggine dopo il lungo periodo fermo, ma il guizzo c’è e si vede).
Ruocco 6 – Balla sulle punte, che sia l’erbetta verde del Manuzzi o il terreno pesante di una giornata di inverno al Vanni Sanna per lui è sempre la Scala. Regala qualche gioia ai tanti sotto la pioggia con due tunnel di fila in mezzo al fango. Per il resto il primo tempo del 10 rossoblù è una sintesi di praticità, lavoro da collante e pericolosità offensiva. Per negargli il gol a inizio gara Meli si supera. Secondo tempo dalle due facce, tra fatica e sudore e belle ripartenze.
Scotto 6 – Gioca sotto il diluvio seppur reduce da un attacco febbrile. Anche se a vederlo sgomitare in campo non te ne accorgi. A inizio ripresa Fischnaller lo lancia a porta vuota con un assist meraviglioso di testa ma lui solo davanti a Meli centra il palo. Dopo 20′ del secondo tempo si accende la riserva e Greco lo sostituisce (dal 64′ Goglino 6 – Entra per dare brio e a tratti ci riesce, altre volte è troppo frenetico nella gestione della palla. Fa un’azione a inizio recupero che spiega a tutti perché Greco stia puntando sempre più su di lui. Imprendibile se carica sull’esterno)
Fischnaller 6 – Scambia, detta il passaggio, difende e lotta. Un primo tempo dove se togliete il pallone dalla videocamera lui sembra un qualsiasi attore di un film di guerra vichinga. Scegliete voi il titolo. Nella ripresa prima fa il rifinitore, inventando per Scotto e poi da boa. Esce stremato a poco dalla fine (dall’83’ Nunziatini SV – Dentro per dare una mano nella gestione del risultato)
Allenatore: Alfonso Greco 6,5 – La Recanatese sarà una squadra fastidiosa. Prima del match il tecnico rossoblù aveva ben battezzato le difficoltà della sfida del Vanni Sanna. La sua Torres però va sempre in vantaggio e nonostante una Recanatese che non si arrende riesce a vincere una gara con grande maturità, anche dopo aver sprecato più volte il colpo del KO. Riparte lì da dove aveva smesso e dopo una pausa non è mai facile.
Roberto Pinna