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Giuseppe Mastinu durante Torres-Pontedera | Foto Alessandro Sanna

Le Pagelle | Torres: lampi di vero Mastinu, Dametto alza il muro

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Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco al termine della sfida dei rossoblù al Vanni Sanna contro il Pontedera nella nona giornata del Girone B della Serie C. Partita conclusasi con un pareggio a reti bianche dopo un match largamente dominato dai rossoblù: clicca qui per la cronaca completa del match.

Zaccagno 6 – Di base fa da spettatore non pagante per tutti i novanta minuti. Abile comunque con uscite e impostando dal basso anche nella prima manovra.

Fabriani 6,5 – Deve sostituire Idda, ma come gli è già capitato quando deve fare la rima sulla filastrocca perfetta Antonelli, Idda, Dametto lui risponde presente. Prestazione solida, anche attenta quando necessario e vogliosa in fase di spinta. Ora la prova del nove: trovare continuità non solo come alternativa ma anche da titolare qualora Idda si fermasse per più gare per l’operazione alla mano.

Antonelli 6,5 – Prova senza nemmeno una sbavatura difensiva e con diverse buone cose fatte anche in avanti. Suo un tiro che sfiora la traversa, sua la sponda per il palo di Fischnaller. Si conferma leader di questa rosa anche quando deve rimettersi a guidare tutto il reparto con Idda infortunato.

Dametto 7 – Evita una beffa atroce nel finale, salvando sulla linea su tiro avversario a tempo quasi scaduto. Per il resto la sua è una grande prova sempre a testa alta e a petto in fuori. Scherza con gli attaccanti avversari, tanto che per gran parte del match quasi nessuno si rende conto a Sassari della presenza di Catanese e Nicastro.

Zecca 6,5 – Quanto corre! E lo fa con qualità e intelligenza tattica. Parte più attento in difesa e poi si lascia andare durante la partita. Crea almeno 3-4 occasioni da gol con i suoi cross sempre tagliati e anche con la scelta di accentrarsi e tirare, come accade nella ripresa dove il portiere avversario gli dice di no.

Mastinu 7 – Ecco il vero Peppe Mastinu. La traversa su calcio d’angolo strozza in gola a tutto il Vanni Sanna la gioia per un gol che sarebbe stato da cineteca. Prova di carattere e qualità. Torna indietro di qualche metro e prende per mano la Torres orfana dell’infortunato Giorico. Lanci lunghi, filtranti, aperture a tutto campo e anche molta lotta nelle seconde palle. A volte cerca di strafare, ma intanto mette una prova da 90 minuti sulle gambe e conferma che la sua crescita in questo progetto c’è. Messaggio importante per Greco.

Cester 6,5 – Il ragazzo si farà. Lotta e si propone come un veterano. Dopo qualche giornata da titolare spiega a tutti perché Greco fin dal primo giorno di allenamenti lo abbia scelto come punto di riferimento dei giovani rossoblù in mezzo al campo. Il prossimo step sarà quello di avere ancora maggiore personalità con la palla tra i piedi. (dall’88’ Lora SV – Dentro nel finale per dare polmoni a una Torres in continua apnea per cercare il gol).

Kujabi 6 – Si adatta a un ruolo non suo e lo fa con il consueto spirito di sacrificio che lo contraddistingue. Fa giocate importanti a livello di non possesso, ma spesso si conferma troppo impreciso nella gestione. Nel complesso però la sua è una prova incoraggiante per il futuro.

Ruocco 6 – Solito peperino, stavolta però non riesce a pizzicare come suo solito. Crea un paio di occasioni ma alla distanza il Pontedera lo ingabbia bene e lui si intestardisce un po’ troppo nelle sue solite giocate. Nel complesso però ha una qualità che in pochi hanno.

Scotto 6 – Fa una prima parte di frazione dove sembra riuscirgli tutto, sfiora un eurogol dopo una serie di dribbling, mette almeno 2 palle gol per Fischnaller ma non è fortunato. Nella ripresa gioca un po’ troppo in frenesia e sbaglia alcune scelte, finendo per calare vistosamente nel finale. Quando lui sbuffa e carica però la Torres lo segue a testa bassa e questa è una grande dote (dall’88’ Goglino SV – Entra con la voglia di spaccare il mondo, scambia bene e con qualità, prova a procurarsi un rigore di furbizia e poi finisce per sbagliare tentando troppi dribbling. Le qualità per fare bene però le ha).

Fischnaller 6 – Si divora un gol non da lui, per il resto è sfortunato perché prende un palo e ha almeno altre 3-4 occasioni da rete. Resta anche quando impreciso un punto fermo della manovra rossoblù grazie alle sue sponde e al pressing sempre costante (dal 72′ Diakite 6 – Entra per rimettere minuti sulle gambe dopo l’infortunio, aiuta i suoi a spingere ma non ha la grande chance).

Allenatore: Alfonso Greco 6,5 – Per 95 minuti si vede forse la miglior Torres della stagione. A cui però manca solo la parola, leggasi il gol. Dettaglio mai banale nel calcio. Bravo a gestire con i suoi uomini di qualità alcune assenze, ora dovrà essere altrettanto bravo a gestire la rabbia dei suoi alla caccia del ritorno alla vittoria dopo i due pareggi consecutivi. “Se giochiamo così di vittorie ne arriveranno tante, ma proprio molte”, ha commentato in maniera decisa a fine partita. E ha ragione, ma deve far capire a squadra e ambiente (dopo il rammarico odierno) che la frenesia non sarà mai buona consigliera. Andare subito a Pescara si rivela il banco di prova più interessante in questo senso.

Roberto Pinna

TAG:  Serie C Torres
 
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