Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco al termine della sfida dei rossoblù in campionato, nel turno numero ventisei dei girone B della Serie C, in trasferta in Toscana contro la Lucchese di Giorgio Gorgone. Partita conclusasi con il ritorno al successo dei sassaresi per 2-0 con gli eurogol di Masala e Giorico (clicca qui per leggere la cronaca completa del match del Porta Elisa).
Zaccagno 6 – Nel primo tempo gli avversari passano dalle sue parti in svariate occasioni, ma non lo impensieriscono mai per davvero. A inizio secondo tempo fa tutto lui. Si stava annoiando, forse, e causa un rigore molto ingenuo non trattenendo una palla svirgolata da Idda e poi franando su Guadagni. Poi però dal dischetto para e vola anche sulla respinta. Non contento però completa una frittatona con la perdita di tempo che costa il doppio giallo e il rosso. Anche se va detto che l’arbitro sembra prendere una decisione più che discutibile. Forse voleva fare quello intransigente sventolando un giallo, tanto che si ricorda anche in ritardo che è rosso per Zaccagno. Pagella che è la somma di errori e parata più che importante dal dischetto.
Idda 5,5 – Prima frazione da centrale a due. Qualche sbavatura in contenimento su Yeboah, ma nel complesso una buona marcatura. Specie nei palloni alti. Svirgola male a inizio ripresa nell’azione che porta al rigore per i padroni di casa. Poi si riprende e usa l’esperienza.
Dametto 6 – Qualche brividino iniziale, poi alza i gomiti e se la cava con una serie di chiusure importanti per tutti i primi 45′. Nel secondo tempo, nonostante l’apnea data dall’uomo in meno a 20 minuti dalla fine e dai tentativi di arrembaggio avversario, il copione non cambia.
Fabriani 6,5 – Con Antonelli infortunato non balla troppo per la pressione nel primo tempo, anzi fa ordinato di secondo nome per tutta la prima frazione a Lucca. Nella ripresa prova a confermarsi nonostante gli avversari da inseguire diventino decisamente di più rispetto alla prima frazione.
Masala 7 – Torna a giocare dopo sei panchine e riparte da titolare addirittura dopo oltre tre mesi. Ma il senso di appartenenza e la fame non finiscono in soffitta con qualche partita da spettatore non pagante di troppo. E lo dimostra con un eurogol che apre la partita su schema da calcio d’angolo. Una sassata precisa da vedere e rivedere. Per il resto dei primi 45 minuti gioca con ordine e dà una mano in fase difensiva. Serva anche la palla del 3-0 a Fischnaller in transizione. Nella ripresa si mette a gestire e badare al sodo fino al cambio forzato per il cambio in porta dopo il rosso a Zaccagno (dal 71′ Garau 6 – Il rosso a Zaccagno lo costringe all’ingresso a freddo nella nebbia dei fumogeni del Porta Elisa. Esordio stagionale in campionato dopo la Coppa Italia. Pochi rischi, ma legge bene diversi traversoni e con malizia guadagna tempo prezioso).
Cester 7 – Deve essere Pesci ascendente Bilancia, perché come dà equilibrio lui nelle due fasi pochi tra le scelte di Greco in mezzo al campo. Non prenderà la scena per tocchetti e guizzi offensivi, ma dove lo metti sta e fa il suo. Difende con carattere e quando la squadra riparte lui è sempre lì in appoggio. Nel secondo tempo mette la squadra davanti a tutto, non canta quasi mai ma porta sempre la croce. Affidabile.
Giorico 7,5 – Qualcuno passeggiando per Alghero in settimana gli ha detto: “Oh Dani, ma un gol con la maglia della Torres”. E lui ha accontentato le richieste a suo modo: tiro preciso di prima intenzione dal limite. Per il resto il suo primo tempo è un trattato di senso tattico applicato al calcio. Nella ripresa fa una serie di chiusure fondamentali in ripartenza avversaria. Poi la Lucchese per manifesta inferiorità decide di abbatterlo e lui passa dolorante gli ultimi minuti con la squadra senza cambi.
Liviero 5,5 – Parte un po’ frenato, anche perché la Lucchese spinge con maggiore foga prevalentemente sul suo lato di gioco. Si distende poco ed è un peccato perché qualche cross interessante dalla sinistra arriva. A inizio ripresa continua ad essere molto schiacciato in difesa e fatica ad uscire palla al piede con facilità, e infatti Greco li richiama presto (dal 56′ Zambataro 6 – Fa meglio quando deve spingere rispetto a quando deve difendere, ma entra in campo con un piglio più che buono).
Mastinu 6 – Greco continua ad alzare il suo raggio d’azione e a sperimentare con i compiti tattici per l’ex Pisa. Questa volta agisce da ala con il compito di fare da collante tra i reparti. Infatti si allarga e si accorcia come una fisarmonica per permettere alla Torres di avere maggiori idee. Ogni tanto è un po’ frettoloso, ma quando mette qualità si sente. Suo l’assist per Masala. Nella ripresa Greco vede la Torres un po’ boccheggiare e salvarsi dopo il rigore sbagliato dai toscani e lo richiama (Dal 56′ Zecca 6 – Greco ha bisogno di esperienza per gestire il risultato e lo chiama in causa. Lui risponde presente).
Scotto 5,5 – Svaria tantissimo per tutta la prima frazione, navigando spesso lontano dal “Sabbione” delle coste dell’area difensiva della Lucchese. Ma questo suo modo generoso di fare consente tanti inserimenti ai centrocampisti rossoblù. Cala però un po’ troppo presto come impatto dentro il match e infatti Greco lo richiama a inizio secondo tempo in panchina (dal 56′ Diakite 6 – Fa un ottimo intervento difensivo su calcio piazzato avversario, per il resto si sacrifica per la squadra e difende tanti palloni, conquistando anche delle preziose punizione. Utile)
Fischnaller 5,5 – Primo tempo con l’elmetto. Spesso da solo a fare la lotta nel mezzo e con pochi palloni giocabili. In più quello più succoso fornitogli da Masala lo spreca calciando alto. Nella ripresa conquista qualche fallo in ripartenza e poco più fino alla sostituzione (dal 65′ Ruocco 6 – Greco lo mette dentro e gli chiede di tenere palla e giocare con il cronometro. Lui ci riesce a volte bene e a volte no. Ma l’impegno è quello giusto. In attesa di gare davvero da Francesco Ruocco)
Allenatore: Alfonso Greco 6 – La sua Torres torna a vincere. E conta solo questo visto il periodo nero recente. Per il resto, esclusi due grandi gol a inizio gara la prestazione dei suoi non è di quelle esaltanti. La sua squadra finalmente però torna a saper soffrire. Pur se con qualche svarione che non è da seconda forza del torneo, specie quella vista nella prima parte di stagione. Soprattutto la situazione del rigore concesso e del rosso rimediato da Zaccagno potevano essere ampiamente evitati con maggiore attenzione. Lui ha il coraggio di cambiare ancora, togliendo qualcosa al centrocampo e affidandosi (ben risposto) al duo Cester-Giorico (per distacco i migliori), cambiando anche la linea di difesa e modificando i compiti dei tre giocatori d’attacco. Ancora il paziente è malato, ma i tre punti possono essere una buona cura. Contro il Perugia il test che ci dirà tanto sul momento attuale dei rossoblù.
Roberto Pinna
