Le nostre valutazioni sulla Torres di mister Alfonso Greco dopo il derby del Vanni Sanna contro l’Olbia valevole per la terza giornata del girone di ritorno del gruppo B di Serie C. Sfida conclusasi con il successo per 1-0 dei sassaresi grazie alla firma nel primo tempo del solito Manuel Fischnaller (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – Prima frazione tutto sommato tranquilla per il portiere rossoblù, veramente impegnato solo in qualche uscita alta dove si fa trovare attento. Nella ripresa un piccolo brivido su un corner avversario, per il resto fa da spettatore non pagante.
Idda 6,5 – Fa una prima frazione sui suoi standard dove chiude con ordine fa ripartire i suoi. Non disdegna la spinta in avanti e sfiora anche la rete con un tiro da lontanissimo che scende a pochi centimetri dal palo destro difeso da Rinaldi. Ripresa ruvida e di sostanza. Prova da Ministro, finalmente.
Antonelli 6 – Mette l’elmetto e fa una prima parte di gara da battaglia pura e con i gomiti alti. Condizione che solitamente lo esalta. Nella ripresa fa un po’ giochi senza frontiere in area contro Dessena su corner, qualche brivido anche in costruzione dal basso.
Dametto 6,5 – La gara parte subito nervosa come nelle previsioni ma lui fa un primo tempo a petto in fuori senza rischiare particolarmente, nonostante l’Olbia provi soprattutto dal suo lato a imbucare la Torres con i lanci. Nella ripresa alza definitivamente il muro, specie sulle seconde palle in difesa nel finale.
Zecca 6,5 – I compagni non sempre trovano il suo interruttore nella prima frazione, ed è un peccato perché quando l’ex Cesena si accende sono dolori per l’Olbia. Mette una serie di palloni interessanti in mezzo e su uno di questi Fischnaller trova la rete. Nel secondo tempo qualche solita sgroppata e una serie di ottimi inserimenti palla al piede. Resta il rimpianto per la Torres per essere riuscita a trovarlo solo a singhiozzo (dall’83’ Fabriani SV – Dentro nel finale per dare fiato alla corsia).
Giorico 6 – Prima frazione dove deve correre tanto. Insegue in fase di non possesso ed è chiamato a fare da ago della bilancia a una Torres che quando ha la palla tra i piedi prova subito la fuga in avanti. Compito non facile. Nella ripresa si concentra soprattutto nel lavoro di filtro, utile in ripartenza quando la Torres vorrebbe solo andare a testa bassa di frenesia e lui invece detta con raziocinio i tempi.
Mastinu 6 – Non è al meglio e nella gestione di alcuni palloni nella lotta si vede. Fa però una prima parte di derby con la solita classe, abile in costruzione e in rifinitura e soprattutto sfiora il 2-0 con un tiro che sulla linea, a Rinaldi battuto, Motolese spazza. Nella ripresa cala vistosamente dati i problemi alla schiena che lo hanno condizionato in settimana e come la Torres si abbassa troppo Greco sceglie la carta Cester (dal 65′ Cester 6 – Entra con la Torres un po’ troppo bassa e rimette subito in chiaro il discorso: centimetri e legna per far rifiatare i suoi. Non sarà sempre bello da vedere, ma dà equilibrio quando serve).
Zambataro 6 – Scelta a sorpresa di Greco. Spinge tanto e bene per tutto il primo tempo, buona classe palla al piede e un costante supporto a Scotto quando il 9 si allarga sulla sua parte di campo. Ripresa con il pilota automatico impostato, forse si limita troppo al sodo e al compitino, specie quando ha la palla tra i piedi in ripartenza.
Ruocco 6 – Parte come un vecchio diesel in una serata invernale. Fa tanto lavoro sporco ma quando prova ad accendersi sbatte su Motolese, avversario non facile di giornata. Nel secondo tempo qualche bel break ma di base sbatte tanto sulla difesa olbiese, mostrando anche un po’ di stanchezza (dall’83’ Diakite S.V. – Dentro per le sportellate nel finale, importante la punizione che si guadagna d’esperienza nel recupero. Ha anche una buona chance ma sbatte sui difensori galluresi).
Scotto 6 – Sono le sue partite e parte con la vena grossa sul collo in bella vista. Si allarga tanto e fa respirare la manovra offensiva. Ogni tanto esagera con il tiro da fuori nel primo tempo, ma costruisce tanto negli ultimi 40 metri. Nella ripresa si sbatte tanto ma la vede poco con il passare dei minuti e Greco lo toglie nel finale per dare spazio alla velocità di Goglino (dall’80’ Goglino S.V. – Svaria tanto e ci prova, dà nuova linfa nel finale).
Fischnaller 7 – L’uomo delle gare pesanti non perdona anche nel pomeriggio del derby sardo. Un paio di vere palle-gol nel primo tempo e una la trasforma in rete facendo ballare il Vanni Sanna. Nel secondo tempo gira un po’ a vuoto, pur restando centrale nel lavoro sporco dei rossoblù tra pressing e non possesso, e nel finale si divora anche l’occasione per il 2-0 in ripartenza. Fa 10 in campionato alla voce gol e soprattutto stringe ancora più forte il legame con Sassari, una piazza che in pochi mesi ha iniziato ad amarlo alla follia.
All. Alfonso Greco 6,5 – Dopo Rimini il rischio scivolone c’era. La sua Torres rischia con una ripresa in cui non riesce a chiudere il match, ma i suoi dimostrano maturità. L’anno scorso Ragatzu beffò i sassaresi nel finale al Vanni Sanna, ma questa di Alfonso è un’altra squadra. Torna a non subire reti in casa, resta a -3 dal Cesena e conferma il fortino casalingo della sua formazione. Ora la Carrarese, altra sfida difficile.
Roberto Pinna