Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco dopo la sfida in trasferta ad Ancona dei rossoblù. Sfida valevole per il turno numero trentadue del girone B della Serie C conclusasi con il pareggio per 1-1 firmato dalle reti di Dametto e Coli Saco (clicca qui per la cronaca completa del match).
Zaccagno 6 – Primo tempo praticamente da spettatore con l’Ancona che non lo chiama quasi mai in causa. Nella ripresa fa qualche buona uscita alta con i pugni ma per il resto gli avversari pareggiano con l’unica vera occasione creata su cui lui può davvero poco.
Idda 6 – Parte come braccetto di costruzione, come spesso gli capita nelle gare con avversari che giocano a viso aperto. Imposta con ordine e scambia tanto con Giorico, per tutto il primo tempo però è perfetto anche in fase di marcatura. Nella ripresa l’idea tattica resta la stessa ma dopo il pari l’Ancona ci crede e lui prende un giallo pericoloso che invita Greco al cambio anticipato (dal 79′ Siniega SV – Dentro nel finale per evitare guai con i cartellini e dare più spinta sulle ripartenza).
Antonelli 6,5 – L’Ancona cerca tanto la transizione rapida e lui è costretto a fare una prima parte di gara con il livello di allerta sempre alto, non sbanda quasi mai però. Nel secondo tempo prova sullo stesso livello, anche se con foga e fame l’Ancona ci prova con tutte le armi a disposizione pur di raccogliere qualcosa di utile per la corsa salvezza.
Dametto 8 – Impatta alla grande il match e per tutto il primo tempo è da manuale del calcio applicato alla fase difensiva. Eroico in scivolata in area di rigore su Cioffi per una chiusura a metà della prima frazione che forse vale quanto un gol. Sicuramente vale un gol lo stacco imperioso su angolo perfetto di Giorico a inizio ripresa, ed è il secondo centro in campionato. Vale sicuramente un altro gol anche il salvataggio sulla linea sul tiro a botta sicura di Energe. Non varrà come una tripletta negli almanacchi, ma a livello di economia nel match sì.
Zecca 6 – L’Ancona spesso lo costringe a ripiegare tanto, ma lui non ne fa un problema per tutti i primi 45′ ed è molto pulito e preciso in fase di non possesso. Quando spinge mette sempre paura all’avversario. Nel secondo tempo è di minore impatto sul match e nell’ultima parte di gara sembra un po’ con il fiato corto.
Giorico 6,5 – Inizio di gara da vero cervello della Torres. Si abbassa tanto per fare ragionare i suoi e lascia a Mastinu la possibilità di fare la rifinitura con filtranti e lanci verso le punte. Inizia la ripresa con una ciliegina da corner con una traiettoria perfetta che Dametto trasforma nello 0-1. Da un po’ tira la corda a livello muscolare e infatti a 10′ dalla fine con i crampi è costretto a chiudere anzitempo (dal 79′ Masala SV – Solito jolly lì in mezzo per Greco, entra per dare fiato ed equilibrio al reparto).
Mastinu 6 – Torna in mezzo al campo al fianco di Giorico dopo diverse gare giocate da trequartista. Parte con una serie di lanci di classe pura, specie verso Zambataro. Ogni tanto esagera con il preziosismo. Nella ripresa la gara diventa più altalenante tra folate rossoblù e voglia di punti salvezza dei padroni di casa. Lui prende un giallo e Greco lo cambia (dal 68′ Cester 6 – Solita buona prova più di sostanza che di qualità, prende anche un giallo che in diretta pare generoso).
Zambataro 6 – A Zambataro si esce. Lo stradario rossoblù trova la svolta sicura ormai ogni volta che si passa dalle parti dell’ex Lecco. Nel primo tempo riesce a spingere con costanza e mette una serie di buoni palloni in mezzo, pur confermandosi attento in fase di non possesso. Nella ripresa tiene sullo stesso livello e serve una gran palla a Ruocco, ma il 10 spreca. Non impeccabile, anzi, sulla rete del pari anconetano con Mondonico che lo anticipa e fa la sponda per Saco. Mezzo punto in meno per l’episodio nella pagelle.
Ruocco 5,5 – La sua crescita è data dal fatto di quanto lo iniziano a temere gli avversari. L’Ancona si schiera con un’attenta e asfissiante marcatura che lo limita nel primo tempo. Nella ripresa la rete di Dametto apre le maglie degli avversari e lui trova via via più spazio, tanto che all’ora di gioco sulla perla di Zambataro tutto solo in area non trova un gol più facile rispetto a molti di quelli fatti in questa stagione. Rete che avrebbe mandato in ghiaccio il match. Dopo diverse domeniche da assoluto protagonista si prende una pausa, è umano anche lui. (Dal 68′ Diakite 5 – Entra e pochi secondi dopo Saco gli stacca sopra la testa per mettere in rete l’1-1 dell’Ancona. In generale arriva sempre in ritardo. Non un grande impatto nella gara, anzi).
Scotto 6,5 – Nella prima parte di gara è semplicemente l’uomo più pericoloso della Torres. Sia con i tiri, quasi tutti dalla distanza, che con i filtranti per i compagni quando decide di agire più a largo. Nella ripresa sbuffa e vuole il gol. Si impegna tanto e ha una super chance a 4′ dalla fine ma il suo colpo di testa esce di centimetri.
Fischnaller 5,5 – L’Ancona lo costringe a un primo tempo sottocoperta a caccia dell’onda giusta che non arriva. Lui comunque non si scompone e svaria tanto mettendoci anche la giusta dose di lotta. Nella ripresa cala anche dal punto di vista dell’intensità. Si abbassa per dare una mano in costruzione e in ripiegamento, ma così chi segna? E infatti finisce per non avere mai una chance e per non farsi trovare pronto su un ottimo assist servito da Ruocco su cui lui è in ritardo.
Allenatore: Alfonso Greco 6 – La sua Torres ci ha abituato talmente bene che un pareggio in casa di un’Ancona alla disperata caccia di punti salvezza davanti a un pubblico di altri obiettivi per la categoria lascia l’amaro in bocca. E in effetti il dispiacere c’è perché la sua squadra gioca meglio e ai punti avrebbe meritato di più. Peccato per l’unica disattenzione commessa su calcio piazzato, e non è una novità, che è costata caro nell’economia della sfida.
Roberto Pinna