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Joseph Minala in azione contro il Pontedera | Foto Sandro Giordano

Le Pagelle | Olbia: deludono Babbi e Minala, bene Brignani

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Le nostre valutazioni sui galluresi di Roberto Occhiuzzi dopo la gara di Coppa Italia di Serie C in trasferta in casa della Lucchese per l’Olbia. Sfida persa all’ultimo secondo dai bianchi per 1-0 al Porta Elisa, con i padroni di casa che nel prossimo turno della competizione affronteranno la Virtus Entella.

Van der Want 6,5 – Primo tempo con almeno due parate importanti, una di piede su Catania lanciato a rete e l’altra in tuffo sul tiro da fuori di Rizzo Pinna. Per il resto una serie di buone uscite fatte per dare sicurezza al reparto. Istinto puro anche nella ripresa quando sempre con il piedone dice di no a Bruzzaniti che tira da due passi a 10′ dalla fine.

Brignani 6,5 – Pensa prima di tutto a non prenderle sulla fascia di competenza. Ed è la strategia giusta per non far andare troppo in affanno i suoi perché per tutti i primi 45′ la Lucchese preferisce attaccare su quel lato. Su errore di Bellodi nella ripresa fa un miracolo in scivolata, un recupero sull’avversario lanciato a rete che vale un gol.

Bellodi 5,5 – Un colpo di testa pericoloso a inizio gara e poi una prova attenta in marcatura per tutta la prima frazione. Dopo l’ora di gioco fa un errore da matita rossa servendo Bruzzaniti in ripartenza, lo salva Brignani. Episodio che ne condiziona il voto finale.

Emerson 6 – Imposta, sventaglia e non viene troppo impegnato in marcatura nella prima frazione. Detta ritmo all’Olbia protetto dai compagni, la situazione dove rende al meglio. A inizio ripresa fa una chiusura importante su un traversone basso di Bruzzaniti, evitando una netta occasione da gol alla Lucchese. Per il resto ordinaria amministrazione, senza però trovare quell’invenzione che ai suoi in costruzione sembra servire come il pane.

Gabrieli 6 – Un buon primo tempo, nonostante sia condizionato da un cartellino giallo speso un po’ troppo presto nella gara. Spinge tanto e spesso è lui una delle opzioni per la manovra offensiva. Allo stesso tempo però copre con ordine. Prestazione confermata anche nella ripresa dove però si vede di meno in avanti perché con i giri del motore della Lucchese che si alzano lui è costretto a difendere.

Incerti 6 – Polmoni al potere. Corre da una parte all’altra del Porta Elisa, prova a dare anche strappo con diversi inserimenti ma gli manca un po’ di qualità negli ultimi metri. Pecca un po’ in fase di non possesso, nelle azioni in cui Van der Want nel primo tempo fa gli straordinari lui è in ritardo. Nella ripresa ci mette tanta volontà, specie nel far ripartire i suoi. Non sempre però con qualità. Va premiato però l’atteggiamento al di là di qualche errore (dal 63′ Sanna 6 – Minuti per crescere e farsi le ossa. Entra in un momento complesso con l’Olbia che si abbassa e subisce maggiormente, ma per lui è tutta esperienza utile).

La Rosa 6 – Il terreno a Lucca è di quelli da battaglia e lui dal minuto uno si mette l’elmetto. Fa un buon primo tempo come filtro dei galluresi, non disprezzando le sortite offensive dove si dimostra tra i più pericolosi dei suoi. Qualche sbavatura in ripiegamento, ma quasi sempre rimedia con le cattive. A volte anche un po’ troppe cattive e infatti per evitare il secondo cartellino Occhiuzzi lo richiama a poco meno di 20 dal termine (dal 71′ Minala 4.5 – Impatto rivedibile al rientro. Deve mettere muscoli ed esperienza e invece Maddaloni davanti a lui all’ultimo istante non deve neanche staccare per mettere dentro l’1-0 che vale il passaggio del turno. Visto il momento della squadra da uno come lui e con il suo curriculum ti aspetteresti un’altra mentalità, anche se si tratta di Coppa Italia).

Sueva 6 – Primo tempo non facile, deve fare l’elastico e su quel lato si allarga spesso Rizzo Pinna che lo costringe a stare basso e a difendere. Fatica a farsi vedere come vorrebbe ma poi è bravo a costruirsi un’azione importante sul finire della prima frazione con il suo tiro che finisce alto di poco. Nella ripresa continua ad accendersi a corrente alternata e infatti per la rumba finale Occhiuzzi lo richiama in panchina (dall’82’ Finocchi SV – Entra per gli ultimi minuti ma non ha spazio e tempo per incidere).

Konig 5 – Dovrebbe essere il grimaldello dell’Olbia per scardinare la difesa dei padroni di casa, ma nel primo tempo la mossa tattica non ripaga. Si nasconde troppo e a volte viene risucchiato dalla gara. Risultato: nei primi 45′ insegue tanto e quando prova a costruire non accende quel qualcosa in più nei suoi. Nella ripresa il copione non cambia e infatti Occhiuzzi per cercare una scintilla in avanti lo sostituisce a poco meno di dieci dal triplice fischio. Complici anche alcuni problemi fisici (dall’82’ Glino SV – Seconda gara con la maglia dell’Olbia per il classe 2005 dopo quella a Pescara della scorsa Coppa Italia. Tutta esperienza per crescere al di là del risultato e dei pochi minuti avuti).

Boganini 5,5 – Fa avanti e indietro per tutti i primi 45′, senza però trovare la giusta posizione per dare supporto a Babbi e presenza costante all’Olbia in avanti. L’impegno è quello giusto, la precisione meno. Nella ripresa il copione non cambia e lui fatica a trovare la mattonella per fare male alla Lucchese con assist o tiri. Non a caso Occhiuzzi lo richiama anzitempo (dal 71′ Ragatzu 6 – Entra e nel campo rivedibile, per usare un eufemismo, del Porta Elisa è uno dei pochi a dare del tu al pallone. Ma a quest’Olbia non bastano i suoi giochi di prestigio al momento).

Babbi 4.5 – Uno sporco lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Nel primo tempo fa a sportellate per fare salire la squadra e spesso è un po’ troppo isolato. In alcuni casi scambia bene ma troppe volte cerca con insistenza la profondità palla al piede in mezzo a troppi avversari invece che giostrare la manovra e sperare in un pallone nel mezzo a rimorchio. Nella ripresa sparisce dai radar chiuso dai centrali della Lucchese, riappare nel momento sbagliato quando a pochi secondi dal termine stoppa malissimo una palla che porta all’angolo dei padroni di casa che decide la sfida. Può e deve fare molto di più.

All. Roberto Occhiuzzi 5 – Era solo Coppa Italia, è vero. Ma alcuni atteggiamenti dei suoi mostrati contro la Lucchese sono lo specchio del momento no dell’Olbia in campionato. Poca continuità di gioco, alcuni svarioni in fase di non possesso e marcatura, giocatori troppo discontinui e alcuni potenziali titolari di questa squadra che tra infortuni e appannamenti vari stanno condizionando prestazioni e risultati. La mentalità mostrata negli ultimi minuti non è quella giusta per uscire dalla crisi.

Roberto Pinna

 

TAG:  Olbia Serie C
 
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