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Le Pagelle | Nel dominio Dinamo brillano Halilovic, Fobbs e Bendzius

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Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dalla Dinamo Sassari coach Nenad Markovic in occasione della sfida vinta per 94-76 contro Napoli al PalaSerradimigni.

Le Pagelle

Cappelletti 7 – Impatta bene quando chiamato in causa, è il solito Cappelletti che lotta, fa girare la squadra, sforna assist, ma a differenza di Bibbins è preciso sotto canestro. Insieme a Renfro si prende la scena con la giocata migliore della gara sfornando un assist al bacio che mette le ali al numero 35 per il suo alley-oop.

Bibbins 7 – Gara non semplice per il numero 1 biancoblù, ma esce dal parquet a testa altissima. Il play americano fa girare a dovere la squadra, serve tanti assist, ma allo stesso tempo fatica a trovare la via del canestro. In una gara fisica come quella contro il Napoli nel primo tempo non riesce sempre a dire la sua, con Markovic che gli preferisce Cappelletti. Di ritorno dall’intervallo impatta bene, la sua rapidità in transizione fa malissimo a Napoli con la Dinamo che prende il largo e mette in cassaforte la gara nel terzo parziale.

Trucchetti 6,5 – Entra con personalità il giovane sassarese e trova i suoi primi punti in LBA con una tripla dall’angolo che fa esplodere di gioia il palazzetto e lo stesso numero 5 biancoblù. Continua a dire la sua durante la gara, cerca di aumentare il suo score e sfruttando al massimo i minuti concessi da coach Markovic.

Halilovic 8 – Ogni pallone sotto canestro è il suo. Impatta bene nel match, conquista rimbalzi, realizza punti e con il suo grande lavoro permette alla Dinamo di dettare la linea della gara. Il duello con Totè è vinto alla grande dal bosniaco, con Napoli che fatica a contenerlo.

Fobbs 8 – Continua a fare passi in avanti il numero 11 di Markovic che, dopo i segnali incoraggianti mandati nel match di Fiba Europe Cup vinto contro Lisbona, anche contro Napoli gioca una gara più che positiva. Segna tanto, si spende molto anche in fase difensiva, dando soluzioni e spunti differenti a Sassari. Segnali del vero Fobbs.

Tambone X – 

Veronesi 6,5 – Minuti importantissimi per il numero 16 dei sassaresi, fa il suo senza infamia e senza lode, però Markovic lo chiama in causa nel momento in cui la gara è ancora da indirizzare definitivamente mentre Napoli provava a mettere la testa fuori. Segna i suoi primi punti in LBA

Udom 6 – Sempre un po’ spaesato il numero 17 dei sassaresi, Markovic lo manda in campo quando ormai il risultato è legittimato. Lui prova a trovare ritmo e fiducia per imboccare la giusta strada, ma ancora fa fatica.

Bendzius 8 – Mani caldissime quelle di capitan Bendzius, quando ha il pallone lui il canestro magicamente si allarga con il numero 20 dei sassaresi che difficilmente sbaglia. Vero trascinatore della Dinamo, a suon di polsi baciati, triple e rimbalzi offensivi. Cuore biancoblù.

Vincini 6 – Pochi minuti per lui, ma preziosi per continuare a trovare confidenza con il parquet, trova anche la gioia per i suoi primi punti in LBA.

Sokolowski 7 – Fa tanto lavoro sporco l’ex di giornata, agisce nell’ombra e al servizio della squadra, ma quando viene chiamato in causa al tiro risponde presente. Dall’arco è un cecchino e dalle sue mani piovono triple pesanti che permettono al Banco di legittimare il successo.

Renfro 7 – Il miglior Renfro visto finora, nei primi due quarti entra in campo per far rifiatare Halilovic dando il suo contributo. Di ritorno dagli spogliatoi, con una Napoli non in giornata e in balia della supremazia biancoblù, manda segnali più che positivi che danno fiducia circa il suo processo di ambientamento. Si prende la scena con la miglior giocata della giornata grazie all’alley-oop su assist di Cappelletti.

Coach Nenad Markovic 7 – La sua Dinamo mostra il suo volto migliore, è rinvigorita dopo il successo in Fiba Europe Cup contro Lisbona e questo si vede in particolare in termini di fiducia e consapevolezze. Napoli fa ben poco per impensierire i sassaresi, ma comunque va dato merito al Banco di aver interpretato la sfida nel migliore dei modi, facendo per larghi tratti un bel basket e divertendo il pubblico presente. Un largo successo che permette a Sassari di dare spazio anche a chi ha giocato meno e non spendere troppe energie in vista del prossimo impegno europeo in programma mercoledì 16 ottobre contro il Wloclawek.

Andrea Olmeo

 
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