Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dalla Dinamo Sassari di coach Nenad Markovic in occasione della sfida persa per 95-85 sul campo della Virtus Bologna e valevole per il turno numero 8 di LBA.
Le pagelle
Cappelletti 6 – Primo tempo di livello per l’ex di giornata. Impatta bene dalla panchina con Markovic che lo premia affidandogli la regia della squadra. Risponde presente, lotta, fa girare la Dinamo e realizza punti importanti. Quando Bologna inizia a fare la Virtus, così come tutto il Banco, fatica a dire la sua.
Bibbins 5 – Non una serata semplice per il play americano, fatica tanto nel diventare protagonista. Markovic se ne accorge e lo chiama a sé preferendogli Cappelletti. Soffre tanto la fisicità di Bologna e i suoi strappi non riescono a essere pungenti. Si accende troppo tardi e per pochi minuti nel finale. Serve qualcosa di più da lui, in particolare in termini di coraggio e personalità.
Piredda s.v.
Trucchetti s.v.
Halilovic 6.5 – Nei primi due parziali fa dimenticare la prestazione opaca contro Pistoia. Sotto le plance fa la voce grossa, l’uomo di Markovic risponde presente in una serata non semplice e contro un avversario di livello. Sgomita, combatte, segna, poi negli ultimi due quarti come Bologna sale in cattedra fatica anche lui ma è sempre vivo ed è tra i pericoli principali per le V nere.
Fobbs 5 – Corre e si impegna, ma alle volte però è troppo impreciso e confuso. Certo non è il giocatore che può far volare il tabellone dei sardi, ma allo stesso tempo serve più lucidità specie nelle scelte e nella gestione del pallone.
Tambone 6.5 – Accende la Dinamo nei momenti di maggiore difficoltà in occasione dei due tentativi di allungo di Bologna sia nel primo che nel terzo parziale. Due triple di fondamentale importanza che danno vita al Banco e gli permettono di rimanere aggrappati alle V nere. I padroni di casa però di ritorno dagli spogliatoi hanno una marcia in più e purtroppo la sua scintilla non innesca la reazione.
Veronesi 7 – Conferma il momento di grande crescita. È sicuramente una delle note positive in questo momento di difficoltà per la Dinamo e contro Bologna lo dimostra. Si sacrifica, segna, ci mette il cuore e prova a tenere in vita Sassari nel momento di maggiore spinta di Bologna. Da prendere come esempio.
Bendzius 6.5 – Primi due quarti di grande carattere per il capitano biancoblù. Segna tanto, lotta come un forsennato e si danna l’anima per tentare il colpaccio sul campo di una Bologna che fatica a entrare in ritmo nella gara. Nel secondo tempo, con le V nere che alzano i giri del motore, esce dai radar e ha poco margine per incidere.
Vincini s.v.
Sokolowski 5.5 – Impatta bene sulla gara, vola e schiaccia, ma è anche abile dalla distanza. Di ritorno dall’intervallo lungo Bologna si accende e lui fatica nel dire la sua, gestendo male i falli e abbandonando i suoi per la quinta infrazione alla metà dell’ultimo parziale.
Renfro 4 – Difficile commentare la prestazione del numero 35 dei sassaresi. Quando è in campo è spaesato. Confusione che si trasforma in tanti falli commessi (4 sulle spalle dopo pochi minuti del terzo parziale) che costringono Markovic a limitare il suo utilizzo e Halilovic a fare gli straordinari. Così non va.
Coach Nenad Markovic 6,5 – La sua Dinamo approccia bene alla gara, è grintosa, cattiva e mette in difficoltà una Bologna che fatica a entrare in serata. I segnali positivi che arrivano da questa gara sono diversi, a partire dall’atteggiamento, passando per la continua crescita di Veronesi. Allo stesso tempo però i soliti errori, come i blackout durante la gara (vedasi il 3° parziale) e la poca lucidità in termini di scelte e atteggiamento di alcuni suoi giocatori (Fobbs e Renfro su tutti). Però nel complesso Sassari non sfigura contro la Virtus, anzi esce sconfitta a testa alta.
Andrea Olmeo