Le nostre valutazioni sul Cagliari dopo l’ultima partita del campionato di Serie A contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano nella serata dell’addio al calcio (per quanto riguarda i club) di Claudio Ranieri. Partita terminata per 2-3 con le reti rossoblù di Deiola e Kingstone (clicca qui per leggere la cronaca completa del match dalla Unipol Domus)
Scuffet 6,5 – Primo tempo attento con una serie di buoni interventi, molto bello il volo di istinto sul colpo di testa di Belotti (forse in offside). Resta sulle gambe sul bellissimo e morbido tiro di Bonaventura che sblocca la gara. Nella ripresa non può nulla sulla rete di Gonzalez da due passi. Chiude una stagione da vera rivalsa personale (Dal 94′ Aresti SV – Entra anche lui per il saluto finale alla sua gente).
Zappa 6 – Castrovilli lo costringe a restare molto basso per tutti i primi 45′ e dà poco supporto alla manovra offensiva. Più voglioso dalla cintola in su nella ripresa.
Mina 6 – Contro la Fiorentina ci tiene e si vede. Parte come al solito a petto in fuori e con una serie di interventi in bello stile. Battaglia e buone chiusure anche nella ripresa, ma si perde Gonzalez nell’azione del 2-2 ospite. Lui però è stato uno dei fattori per la salvezza di questa squadra.
Obert 6 – Torna centrale e prova a badare soprattutto al sodo in fase di non possesso per fare bella figura, ma a tratti è un po’ pigro in marcatura nella prima frazione. Nella ripresa sale come personalità, pur sbagliando qualcosina palla tra i piedi.
Augello 5,5 – Fa un primo tempo dalle due facce. Molto bene in fase di spinta con un paio di ottimi traversoni che creano delle azioni pericolose per i rossoblù, ma anche lento in ripiegamento difensivo e morbido in marcatura. Sul gol di Bonaventura lascia davvero troppo spazio all’avversario. Nella ripresa è abbastanza attento, ma pecca un po’ in marcatura sui piazzati.
Deiola 7,5 – La sua è una buona prima frazione. Fa tanto filtro in mezzo al campo, costruisce delle occasioni pericolose e si inventa anche rifinitore con una serie di passaggi filtranti. Nel secondo tempo sfiora la rete con un colpo di testa da angolo che esce di poco. Poco dopo però trova l’inserimento giusto per l’incornata dell’1-1. Partita da incorniciare in una serata che in casa rossoblù nessuno dimenticherà per tanto tempo (Dal 77′ Sulemana SV – Dentro e poi fuori. Deve far rifiatare un Deiola stanco e poi lascia il posto alla passerella per Mancosu – Dal 94′ Mancosu SV – Entra per il giusto saluto al suo pubblico dopo una stagione davvero sfortunata).
Prati 6,5 – Sua una delle migliori occasioni del Cagliari nel primo tempo, ma il suo tiro dal limite è alto di poco. Per il resto meglio con la squadra pronta a distendersi che nel lavoro di diga. Nel secondo tempo confeziona un cioccolatino solo da scartare per la rete del pari di Deiola. Tutto da gustare.
Nandez 7 – Ultimo ballo anche per lui in rossoblù. Ci mette il solito spirito da battaglia, perfeziona l’azione del pari per Lapadula con un gran taglio ma il compagno è di una gamba in fuorigioco. Anche a inizio ripresa mette dentro un grande cross basso ma i compagni non arrivano. In generale cresce nella gara come un diesel e più passano i minuti e più come buon vino migliora. Esce tra gli applausi per il suo saluto finale a Cagliari dopo anni strani e sofferti, ma sicuramente tutti giocati con il cuore (dal 92′ Di Pardo SV – Dentro per concedere l’ultima passerella a Nahitan, ma fa in tempo a concedere un rigore, tra le polemiche, alla viola).
Viola 6,5 – Lo spacca-partite, anche lui con un futuro più che in bilico, questa volta parte da titolare. Scambia bene con Lapadula e lo si vede in una serie di azioni pericolose. Nella ripresa è un po’ ovunque, con un unico obiettivo: segnare. Sfiora con un paio di incursioni la grande chance senza però mai trovare la porta.
Luvumbo 6 – Sciupa la più grande occasione di tutto il primo tempo a tinte rossoblù, lanciato solo davanti a Terraciano. In pieno stile Luvumbo. Quando riesce a girarsi sull’avversario però è sempre pericoloso. Nella ripresa non è al massimo muscolarmente e impatta spesso contro i difensori avversari, pur gasando il pubblico con qualche sgroppata. Resterà ancora in rossoblù o sarà lui uno dei tesoretti estivi? (dal 77′ Kingstone 7 – C’è chi ha pianto nel vedere il suo abbraccio con Ranieri e chi mente. Che gol che fa comunque. Ranieri può tutto)
Lapadula 6,5 – Ha fame e si vede. Anche troppo, dato che aggredisce con un pizzico di anticipo l’assist di Nandez e finisce in offside. Per il resto un primo tempo di buona lotta e tante sponde. Nella ripresa si sbatte ancora tanto e poi al 73′ è anche troppo altruista quando serve, male, Viola invece che puntare alla porta. Alla fine chiude la gara con anche un gol annullato e va premiata la sua prestazione di carattere.
Allenatore: Claudio Ranieri 8 – Anche noi, eternamente grati.
Roberto Pinna