Il conto alla rovescia รจ cominciato. L’orologio che scandisce il tempo mancante all’inizio della prossima Serie A del Cagliari ha iniziato a correre. Tra una settimana esatta i rossoblรน inizieranno contro il Sassuolo, in trasferta, il nuovo ciclo firmato Eusebio Di Francesco.
I segnali positiviย – La squadra per ora si รจ mostrata poco: due allenamenti ad Aritzo, la vittoria contro l’Olbia per 1-0 sempre nel cuore della Barbagia e poi il 2-2 ricco di spunti di ieri alla Sardegna Arena contro la Roma. La partita con i giallorossi ci ha detto che il Cagliari รจ forse al 60% del suo potenziale. La squadra inizia a girare bene con il 4-3-3. E nonostante lo spessore importante dell’avversario rispetto alla gara contro l’Olbia di Max Canzi si รจ visto ieri, in una Arena finalmente aperta a mille tifosi, un Cagliari organizzato in fase di costruzione, voglioso di giocare palla a terra e capace di imporsi sull’avversario. Certo manca ancora la condizione atletica e infatti alla distanza i rossoblรน sono calati, nonostante i tanti cambi. C’รจ stato anche qualche errorino in fase di uscita palla a terra. Anche questo รจ normale, considerando che la squadra non รจ abituata a non spazzare mai il pallone.
Le parole di Di Francesco – Le lacune in alcune reparti sono evidenti. Lo ha evidenziato la formazione iniziale, lo hanno fatto anche i cambi, con giocatori spesso adattati, e lo ha fatto lo stesso Di Francesco a fine gara: “ho poche alternative in alcuni ruoli. Abbiamo bisogno almeno di tre acquisti”. Il Cagliari manca sicuramente di un terzino sinistro e di un esterno alto d’attacco. Nandez ha fatto bene nel ruolo, ma non averlo in mezzo al campo รจ un delitto. Per ora sia contro l’Olbia che contro la Roma la difesa al centro non ha ballato particolarmente. Anche se un centrale di esperienza andrร preso specie in ottica stagione lunga e con un calendario concentrato.
Vista Serie A – Insomma, la gara con la Roma ci ha fatto capire che il Cagliari di Di Francesco deve ancora fare tanta strada ma il sentiero sembra essere quello giusto. Le uscite in velocitร e i triangoli di gioco per andare in porta, nonostante i ritmi da calcio estivo, hanno divertito i pochi tifosi presenti. E questo era giร il primo obiettivo del tecnico e della societร . La sfida difficile sarร imporre gioco giร dalla prossima contro il Sassuolo. Una squadra che fa del giro palla e del controllo la sua arma principale. Domenica capiremo davvero quanto manca a questa squadra per fare vedete quella nuova identitร di cui in societร hanno parlato presidente, allenatore, direttore generale e anche direttore sportivo.
Roberto Pinna














