Cagliari-Venezia come la partita da non sbagliare. La gara in cui ai rossoblù servirà equilibrio e una prova di carattere. Per questo abbiamo fatto una chiacchierata con Sergio Volpi, uno che di lotta e geometrie da giocatore era esperto. Ora allenatore ma ex Venezia, Volpi ha giocato 57 partite e segnato 2 reti con i lagunari, e soprattutto è stato allenato alla Sampdoria da Walter Mazzarri (37 gare e 2 gol). E proprio un dibattito con il tecnico toscano fu, anche, tra le cause della dura decisione di lasciare i blucerchiati.
Un Venezia in crescita e un Cagliari ancora da scoprire dopo il cambio in panchina. Che sfida dobbiamo aspettarci?
“Diciamo che il Venezia è una squadra che ha l’entusiasmo della neopromossa ma ancora deve capire bene il campionato, e poi ha molti giocatori nuovi che non conoscono bene la Serie A e ancora si devono ambientare. Però sta dimostrando di essere una squadra che non molla mai, con il Torino mi ha fatto una buona impressione e hanno meritato il pareggio nonostante le occasioni dei granata nel finale. Il Cagliari da parte sua ha maggiore esperienza, sono da anni in massima serie e ha una rosa con giocatori di valore. Starà a Mazzarri trovare la quadratura“.
Ecco a proposito di Mazzarri, ricordi di quel periodo dalle due facce a Genova?
“Nel periodo con Mazzarri inizialmente andava tutto bene, per quanto mi riguarda. Poi ci sono stati dei problemi, probabilmente non ci siamo capiti entrambi ed è finita come non doveva finire ma il calcio è fatto anche di queste cose. L’importante è passarci sopra e riprendere con la propria carriera“.
Cosa aspettarsi dalla stagione del Cagliari?
“Per me ha le caratteristiche per fare molto bene ma deve ritrovarsi il prima possibile per riprendere un cammino fatto di fiducia. Se analizzo i nomi della rosa vedo una buona squadra“.
Da esperto del ruolo, il Cagliari ha nel centrocampo forse il reparto con i nomi più interessanti da Nandez, Marin e Strootman. Anche se manca da tempo un regista…
“Parliamo di un centrocampo forte, di esperienza e con tanta gavetta in Serie A. Il curriculum dei giocatori parla per loro senza ulteriori elogi. Non vedo un grande problema nel non avere un play per il Cagliari. Serve solo del tempo al nuovo mister, ma io sono sicuro che poi farà bene. Indipendentemente dal mio passato con Mazzarri lui è un ottimo allenatore e sul campo lavora molto bene e sono convinto che, se avrà la disponibilità dei giocatori, potrà ottenere dei buoni risultati. Ha sempre fatto bene non vedo perché non possa fare bene anche in Sardegna”.
E la Venezia di Volpi?
“Io ho ricordi solo positivi a Venezia, il primo anno dopo un girone d’andata difficile facemmo un grandissimo girone di ritorno anche grazie all’arrivo di Recoba e abbiamo trovato la quadra per lottare e ottenere la salvezza”.
A proposito di ricordi, nel Venezia ora c’è Poggi nell’area tecnica. Il suo “gemello” nella storica e introvabile figurina…
“Ancora mi scrivono per questa figurina e non so dare mai una risposta, mi vien da ridere. Qualcuno mi ha detto che l’album però lo ha finito (ride ndr)“.
Matteo Cardia