Clausola c’è, clausola non c’è. Nahitan Nandez e il Cagliari giocano al gioco delle tre carte sul futuro. Il centrocampista uruguaiano dopo l’adeguamento di contratto con i rossoblù dello scorso maggio ora è più sereno. Riceve la cifra che avrebbe voluto dall’inizio della sua avventura in Sardegna, circa un milione e seicento mila euro a stagione.
Nonostante questa serenità del ragazzo, c’era nei tifosi la paura per la famosa clausola da 36 milioni che avrebbe potuto portare via dai rossoblù El Leon in qualsiasi momento. In cambio di una bella cifra, ovviamente. Il Cagliari ha aspettato, forse in parte anche sperato che qualcuno bussasse alla porta e poi alla fine, visto l’andamento generale del mercato, i dirigenti rossoblù hanno capito che forse era meglio non ricevere nessuna offerta pari al valore della clausola. Trentasei milioni sui quali bisogna utilizzare il verbo al passato perché la clausola firmata da Nandez e il Cagliari al momento del rinnovo contrattuale, dopo le famose beghe finite anche in tribunale tra gennaio e febbraio, è in realtà scaduta lo scorso 15 settembre.
Per comprare Nandez ora bisogna sedersi al tavolo delle trattative con il Cagliari. Non c’è un prezzo già fissato come prima, anche se difficilmente in questa estate di strani affari il Cagliari potrà chiedere di più. E allora ecco un nuovo piano: aspettare e sperare di incassare di più tra un anno. Un’altra stagione al top per Nandez significherebbe un ulteriore salto nelle quotazioni e nelle valutazioni in fase di trattativa. Il Cagliari ci sta pensando in maniera concreta e l’idea non spiace al giocatore, specie se dovesse arrivare un uruguaiano di un certo peso in Sardegna come Diego Godin. Questo ovviamente non significa che Nandez resterà anche la prossima stagione al Cagliari al cento per cento. Anzi, questo mercato sta insegnando che vale sempre tutto e il contrario di tutto. Per strappare Nandez al Cagliari ci vorrà però un’offerta concreta e seria, magari anche con alcune contropartite interessanti ora che il prezzo del calciatore non è più fissato da una clausola. Il Napoli resta interessato al Leon ex Boca, così come l’Inter e le squadre di Premier League. Per ora però quello dei partenopei è stato uno sterile tentativo. Aspettando l’offerta folle Di Francesco si gode il suo motorino di centrocampo, parso già uomo chiave del 4-3-3 nelle due amichevoli con Olbia e Roma.
Roberto Pinna