Il nostro focus sui giovani rossoblù di Alessandro Agostini alla vigilia dell’importante scontro diretto di Asseminello contro i blucerchiati di Tufano.
Cagliari, ora dimostra di saper ripartire. Dopo la sconfitta per 2-0 in casa del Sassuolo in Primavera 1 i ragazzi rossoblù allenati da Alessandro Agostini, secondi al momento in classifica nel massimo torneo giovanile nonostante una gara ancora da recuperare, vogliono riprendere a correre a partire dalla gara di domani, 9 marzo, nel centro sportivo di Asseminello contro la Sampdoria. Quella contro i neroverdi è stata fin qui la sola seconda sconfitta del Cagliari Primavera in campionato nel 2022 e dopo la prima, 1-0 subito in casa tra mille rimpianti dalla capolista Roma, i sardi riuscirono a dare lo strappo giusto per guadagnare un posto al sole nella corsa ai playoff. Kourfalidis e soci dovranno essere bravi a replicare la reazione di gennaio dopo i giallorossi anche in questo marzo, che diventa chiave per la corsa alla fase finale del torneo. La classifica è cortissima e Cagliari-Sampdoria conta come uno scontro diretto per i playoff, i rossoblù infatti sono secondi con 38 punti mentre i blucerchiati sono sesti (ultima piazza che qualifica alla fase a eliminazione) con 36 punti. Con i blucerchiati che potrebbero essere staccati dall’Inter, sempre a quota 36 al momento, che anticipa oggi (8 marzo) contro il Pescara fanalino di coda.
Tra futuro e passato
All’andata le gare con Sassuolo e Sampdoria rappresentarono per i giovani di Ago il momento più complesso del torneo, con due sconfitte di fila: 1-0 contro i neroverdi e un 5-3 rocambolesco contro i liguri. Questo però è un altro Cagliari, e al contrario del Sassuolo che i sardi hanno incontrato nella scorsa giornata da squadra più in palla del torneo (3 vittorie e un pari nelle ultime quattro), la Samp arriva da una sconfitta (netto 4-1 dalla Juventus terza e da un pari per 2-2 con il Bologna immischiato nella corsa salvezza). I giovani allenati da Felice Tufano si presentano in Sardegna comunque da imbattuti nei recenti 4 turni in trasferta (1 pari e 3 vittorie). Agostini, inoltre, contro i blucerchiati dovrà tornare a fare gol con i suoi attaccanti, con l’esperimento Gagliano in prestito dalla prima squadra che non ha dato frutti contro il Sassuolo. Il Cagliari, che pure ha un reparto offensivo vario e con diversi fantasisti, sembra necessitare di quel calciatore in avanti che dia continuità sotto porta e alla manovra. Fin qui spesso, anche nel momento migliore, i rossoblù hanno vinto grazie a degli strappi dei singoli di talento: da Luvumbo a Tramoni, da Desogus a Masala e così via. Parliamo di dettagli, ma un Cagliari che vuole sedersi al tavolo delle migliori del campionato dovrà limare ogni minimo punto debole per puntare alla fase finale. Senza dimenticare la forza offensiva della Samp che con 45 gol è la formazione che segna di più di tutto il Primavera 1, e con Di Stefano e Montevago fin qui capaci di realizzare 15 gol in due, miglior coppia offensiva dopo 22 giornate del torneo.
Roberto Pinna