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La presentazione di Oliva a Valencia

Cagliari, poche presenze per Oliva al Valencia: in estate il ritorno?

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Un arrivederci al Cagliari arrivato nelle ultime ore del calciomercato invernale, all’indomani di una maglia da titolare (contro il Sassuolo) che solo altre tre volte in campionato aveva vestito: la prima parte di stagione di Christian Oliva in rossoblù è stata avara di soddisfazioni.

Il giocatore, che aveva vissuto il suo top in Sardegna nel periodo con Maran in panchina dove aveva anche trovato il gol nel colpo esterno con l’Atalanta nella stagione 2019/2020, non ha  mai trovato il suo spazio con Eusebio di Francesco: l’uruguayano non era visto come un regista e da mezzala ha faticato a vedere il campo. “Volevo cambiare, volevo andarmene. A Cagliari non mi hanno mai dato la continuità che cercavo, ci sono stato due anni e ho giocato 20 partite. Non mi sentivo a mio agio, poi per fortuna c’è stata l’opportunità al Valencia”- le sue parole di qualche settimana fa ai microfoni dell’emittente uruguagia Sport 890. E proprio a Valencia il centrocampista è approdato nell’ultima giornata di mercato, scegliendo una maglia pesante come la 10. Maglia che però si è vista pochissimo al Mestalla, appena 10′ con il Villareal con l’unico assist servito, visto che le restanti poche apparizioni di Oliva sono arrivate tutte in trasferta (Real Madrid, Getafe e Levante). Un destino che ha colpito anche gli altri due colpi delle ultime ore di mercato invernale dei valenciani: secondo l’analisi di Cadena Ser, infatti l’ex Fiorentina Cutrone, l’ex Benfica Ferro e il mediano, hanno disputato solo il 14,5% dei minuti possibili. In particolare, l’allenatore Javi Gracia ha utilizzato Christian Oliva per 130 minuti su 630 possibili, il 20,6% del totale, ma peggio va a Ferro (91 minuti nelle 7 partite che la squadra ha giocato da quando è arrivato) e soprattutto a Cutrone con appena 55 minuti, totalizzati unicamente uscendo dalla panchina.

Minutaggi che, nonostante le belle parole di Oliva, mettono in discussione un riscatto da parte dei “pipistrelli” del giocatore arrivato al Cagliari dal Boston Rivers, via Nacional de Montevideo, per una cifra di 500 mila euro più il diritto di riscatto a 2,5 milioni. Il Valencia potrebbe ancora assicurarsi Oliva pagando 5 milioni da qui al 30 giugno, anche se il ritorno in Sardegna a questo punto potrebbe essere la soluzione più probabile.

Matteo Porcu

 

 
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