Quattro firme in attesa di una firma. In casa Cagliari continua il lavoro per arrivare il più in fretta possibile all’accordo con l’Empoli per sbloccare la situazione di Davide Nicola, prescelto come allenatore dai rossoblù per la prossima stagione e come sostituto di Claudio Ranieri. In attesa dell’ufficialità del tecnico piemontese alla guida della squadra, però ci sono già alcuni giocatori che saranno delle certezze per Nicola in vista della costruzione del Cagliari che verrà.
Scuffet
Iniziamo dalla porta, con Simone Scuffet chiamato a dare garanzie nel reparto. Il classe 1996 dopo una partenza che lo ha visto come vice di Radunovic per la primissima parte della scorsa stagione, si è guadagnato il posto non lasciandolo più. L’ex Udinese ha mostrato sicurezza e ha mantenuto alte le prestazioni anche quando il Cagliari di Ranieri non ha brillato. Per l’estremo difensore con la nuova annata agli ordini di Nicola sono in arrivo grandi responsabilità. Di fatto Scuffet si troverà per la prima volta in carriera a difendere i pali da titolare della stessa squadra per due anni consecutivi. Una continuità di ruolo e fiducia praticamente mai avuta prima. Aspetto psicologico che potrebbe anche condizionare in positivo le sue prestazioni. Sicuramente sarà importante la fiducia ritrovata, per quello che a inizio carriera era considerato un grandissimo prospetto e che poi si è ritrovato a vagare tra l’Italia e l’estero prima di ritrovarsi in Sardegna. Da capire se questa sarà la stagione dove il portiere friulano si affermerà definitivamente.
Prati e Sulemana
In attesa di quello che sarà il mercato in entrata e in uscita del Cagliari, con il reparto difensivo che è forse l’unico senza un vero punto fermo tra la quasi certa partenza di Alberto Dossena verso Como e l’incertezza sul futuro per Yerry Mina, altri due giocatori chiave Nicola li troverà a centrocampo con Matteo Prati e Ibrahim Sulemana. Con i due giovanissimi arrivati la scorsa estate che saranno chiamati a confermare quanto di buono visto nella passata stagione. I due classe 2003 saranno con ogni probabilità due titolari e osservati speciali per quello che riguarda il campionato che verrà. L’ex Spal, dopo un’ottima ultima parte di stagione con tanto di gol salvezza (primo in Serie A) trovato contro il Sassuolo, è pronto a prendersi il posto da regista dei rossoblù con continuità. Ricordiamoci anche che il Cagliari crede molto in lui e che ha investito tanto sul giocatore spendendo una cifra intorno ai 7 milioni di euro per prelevarlo un anno fa dalla squadra ferrarese. Prati che dovrà abbassare la statistica che lo vede essere uno dei centrocampisti che tira di più in porta, ma che lo vede segnare molto poco. Con il percorso in positivo iniziato proprio nella già citata gara di Reggio Emilia. L’ex Spal nella sua prima stagione a Cagliari ha fatto registrare 26 presenze, 1 gol, come citato in precedenza e un assist. Per l’ex Verona Sulemana invece, il Cagliari, lo stesso, ha speso una cifra importante intorno ai 4 milioni di euro e anche per lui questa deve essere la stagione della consacrazione. A differenza di Prati, Sulemana è un centrocampista che punterà a dare più sostanza a centrocampo con corsa e recupero palla. Con Nicola che lo userà sicuramente tanto per dare intensità alle due fasi di gioco rossoblù. L’ex Verona invece ha fatto registrare 21 presenze e 2 gol, uno proprio contro il Verona e uno con il Frosinone. Per entrambi dunque un banco di prova importantissimo, che li vedrà per la prima volta nella loro carriera essere titolari fissi in massima serie. Almeno ai nastri di partenza.
Pavoletti
Ultimo ma non ultimo, il punto cardine più importante per Davide Nicola, che sarà Leonardo Pavoletti. L’attaccante livornese fresco di rinnovo con i rossoblù fino al 2026 non sarà di certo un titolare fisso della rosa, ma si farà sicuramente trovare pronto dalla panchina come fatto in stagione con Ranieri, oltre ad essere un punto di riferimento importantissimo per lo spogliatoio vista la sua esperienza e il suo carisma. Il centravanti ex Napoli la scorsa stagione ha giocato 19 partite con 4 reti realizzate, ma il dato interessante è che da titolare ha giocato solo cinque volte. Nonostante questo è sempre risultato decisivo, soprattutto nei punti strappati in rimonta nei finali di gara da parte dei rossoblù. Con Pavoletti che avrà anche il difficile compito di fare da parafulmine per i compagni durante il campionato, specie nell’impatto senza Sir Claudio con la prossima Serie A. Insomma, per Davide Nicola, in attesa delle ufficialità, l’ossatura del Cagliari che verrà riparte da una serie di certezze tra campo e panchina che dovrà essere bravo a sfruttare per far vivere al popolo rossoblù un’annata con ambizioni più serene rispetto alla salvezza.
Flavio Masala