Capitano, trascinatore e goleador. In poche parole Joao Pedro. Nelle nuove difficoltà di questa stagione, stavolta con Eusebio Di Francesco in panchina, il Cagliari sembra inseparabile dal suo 10 brasiliano.
I dubbi sul futuro delle scorse estati ormai sono definitivamente alle spalle. Anche perché al momento sembra impossibile immaginare i rossoblù senza JP10. E a dirlo non sono le belle parole ma i numeri: undici reti in 20 presenze, gli ultimi cinque gol del Cagliari in campionato sono tutti suoi, e cinque sono anche i punti in meno che avrebbe la squadra di Di Francesco in Serie A senza i suoi centri. Joao ha spostato gli equilibri del Cagliari, con quel 4-3-3 iniziale con lui largo a sinistra che è durato appena due gare. Ma lui può permetterselo perché è l’unico che fin qui ha dimostrato di fare la differenza nella rosa dei sardi.
Non è un caso che proprio in questi giorni club e entourage del calciatore brasiliano stiano lavorando sul rinnovo. Attualmente il classe ’92 di Ipatinga ha un contratto fino al 2023 ma la società vorrebbe blindarlo più a lungo. Non solo un segnale di serenità per il suo capitano ma anche una mossa logica in chiave futuro. Se Joao Pedro chiudesse questa stagione con gli stessi gol dello scorso campionato, o addirittura a quota 20 reti, il prezzo del suo cartellino in fase di trattative salirebbe ulteriormente, specie se il contratto con i rossoblù fosse a lunghissimo termine.
Da quello che abbiamo raccolto società e entourage del giocatore stanno lavorando verso una direzione comune e l’intesa, salvo complicazioni, è vicina. Da capire la nuova scadenza, il 2024 come ipotesi più probabile ma si potrebbero anche allungare maggiormente i termini. Insomma, i rossoblù vogliono che sia tutto in regola per il futuro e per il presente di quello che dati alla mano può essere l’unico salva-Cagliari certificato in rosa.
Roberto Pinna