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Verona: Jurić recupera Kalinic, la bestia nera del Cagliari

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Pausa per le nazionali che è un toccasana per il Verona di Jurić. I prossimi avversari del Cagliari, sabato 3 aprile alle 15 alla Sardegna Arena, stanno infatti approfittando della sosta per recuperare alcuni giocatori infortunati o fuori condizione ormai da alcune settimane. Una grana in più per il gruppo rossoblù che deve pensare prima di tutto a se stesso ma che potrebbe ritrovarsi contro un Hellas tirato a lucido per la prima delle prossime 10 sfide salvezza.

Bestia nera

Il rientro più importante in casa gialloblù sarà quello di Nikola Kalinic. Con la punta ex Roma che torna a disposizione dopo oltre un mese di inattività. Il croato ha già effettuato alcuni allenamenti con il gruppo e in una settimana proverà ad essere in forma in vista del Cagliari. La speranza per il 33enne è quella di aver chiuso per questa stagione il conto con gli infortuni, visto che è rimasto fuori per tredici turni di campionato. Kalinic che è una vera e propria bestia nera del Cagliari: per lui 4 gare giocate e 6 gol messi a segno. Di queste sei reti non si possono dimenticare le ultime due, quelle che permisero alla Roma di sbancare la Sardegna Arena nel marzo del 2020 e che sancirono l‘esonero di Rolando Maran da parte del presidente rossoblù Tommaso Giulini. Fu anche l’ultima volta dei tifosi allo stadio non sono a Cagliari, ma in tutta la Serie A. Kalinic è sempre stato decisivo quando ha incontrato sulla propria strada i rossoblù, non solo nella gara vinta dalla Roma. Un gol e tre assist nella vittoria per 5 a 3 della Fiorentina contro il Cagliari di Rastelli, il gol che diede i tre punti sempre ai viola nella gara di ritorno della stessa stagione, due assist nella vittoria del Milan a domicilio l’anno successivo e infine i due gol proprio con la maglia della Roma.

Rosa profonda

Assenti contro l’Atalanta, pronti a tornare per la sfida della Sardegna Arena. Parliamo di Magnani e Gunter, due pedine fondamentali per la linea a tre della difesa di Ivan Jurić. Con Dawidowicz squalificato ecco che il tecnico degli scaligeri potrà contare su due rientri importanti che aumenteranno la possibilità di scelta. Non solo per la linea arretrata, ma anche per il centrocampo visto che Dimarco è il jolly che può giocare sia come braccetto di sinistra della difesa a tre sia come esterno di centrocampo, dall’inizio o in corsa in luogo di Lazovic. Una rosa che aumenta di profondità anche con il rientro a pieno regime di Rolando Vieira, a lungo tormentato dagli infortuni, ma pedina importante e per il quale l’allenatore gialloblù prova parecchia stima. Con l’ex Sampdoria Jurić potrà avere maggiori scelte dopo aver chiesto gli straordinari a lungo ai vari Veloso, Tameze e Ilic, oltre aver utilizzato spesso in posizione più arretrata Barak. Non solo Vieira, ma anche lo svizzero Ruegg potrà dare una mano come alternativa a Faraoni sull’esterno di destra.

Attacco veloce

Lasagna ha le polveri bagnate, Favilli vive una stagione di alti e bassi anche a causa di infortuni che non smettono di tormentarlo. Ecco che così oltre che per il rientro di Kalinic il Verona può sorridere per il recupero di Colley, una freccia in più nell’arco di Ivan Jurić. Un giocatore che peraltro dà al tecnico dell’Hellas una soluzione differente per caratteristiche rispetto ai compagni di reparto. Un attaccante veloce e fisicamente dotato che il tecnico gialloblù ha più volte inserito in corsa utilizzandolo anche come esterno offensivo come, ad esempio, nella gara di Coppa Italia proprio contro il Cagliari o nella vittoria in trasferta contro l’Atalanta.

Il Verona dunque si presenterà alla Sardegna Arena a ranghi praticamente completi, creando non pochi grattacapi a Semplici che non solo dovrà guardarsi dai propri problemi, ma anche dalla forza di una squadra avversaria che ha una rosa profonda e in grado di mettere in difficoltà il Cagliari anche con le scelte in corso d’opera. Tre punti fondamentali per Nainggolan e compagni in una fase nella quale ogni minimo dettaglio può fare la differenza. E contro un Verona che fa dell’aggressività fisica una delle proprie chiavi i recuperi di nuove forze da parte di Jurić non è una buona notizia.

Matteo Zizola

 
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