“C’era una volta il gol”.
Sarebbe questo il titolo del libro con protagonista il Cagliari di Eusebio Di Francesco in questa prima parte di 2021. “Sette partite e soltanto tre reti messe a segno”, invece, le parole in cima al primo capitolo rossoblù. Pagine che portano scritte, finora, il solo nome del solito capitan Joao Pedro. Capocannoniere isolano con 11 reti realizzate nelle 21 presenze collezionate in stagione, il numero 10 brasiliano è infatti l’unico attaccante ad aver trovato la via del gol nei sette turni disputati nel nuovo anno. Un tap in contro il Napoli, un tocco di rapina nella sconfitta della Sardegna Arena col Benevento e un colpo di testa nell’amaro pareggio interno col Sassuolo. Centri che, tuttavia, non sono valsi agli uomini di Di Francesco quei tanto agognati tre punti che mancano ormai da poco più di tre mesi. Tanto, troppo tempo per una formazione ancora alla ricerca della necessaria svolta-salvezza.
Conclusioni
La matematica, si sa, non può essere un’opinione. E nel tuttora in corso lunghissimo digiuno da vittorie sono proprio i numeri a fornire una rappresentazione emblematica del complicato momento del Cagliari. Terzultimo in classifica generale con 15 punti all’attivo e sedicesimo in A per gol realizzati (24), il Cagliari occupa invece la quindicesima posizione nella graduatoria riportante le conclusioni fatte registrare da ciascun club di massima serie: 203 tiri totali verso la porta avversaria di cui 84 nello specchio. Meglio soltanto di Hellas Verona, Spezia, Parma, Crotone (ultimo in campionato) e Genoa. Troppo poco per una rosa plasmata in estate con l’obiettivo di incarnare al meglio lo spirito offensivo del proprio tecnico e dare inizio ad una sorta di rivoluzione estetica ed identitaria sul terreno di gioco.
Pericoli
Secondo quanto riportato dalla piattaforma di raccolta dati Understat.com, il Cagliari è quindicesimo in Serie A per Expected Goals: 44.10, infatti, le occasioni da rete potenziali create finora dai rossoblù in questo campionato. Una statistica, quest’ultima, frutto principalmente dei 7.97 xg complessivi del già citato Joao Pedro, rossoblù più pericoloso nella rosa di Di Francesco. Il talento di Ipatinga è seguito in questa particolare classifica da Giovanni Simeone (4.96) e Leonardo Pavoletti (3.58), attaccanti ancora alla ricerca del primo gol in questo 2021. Col “Cholito” a secco dalla sesta giornata andata in scena il 31 ottobre scorso a Bologna, è del bomber livornese l’ultima marcatura proveniente da una prima punta di ruolo nella rosa del tecnico abruzzese. Una magia di tacco contro lo Spezia datata ormai 29 novembre.
In vista del difficile impegno con l’Atalanta di Gasperini, il Cagliari ha bisogno di ritrovare le reti dei suoi attaccanti per cercare di allontanare una zona rossa che, nel frattempo, si è resa sempre più calda.
Alessio Caria