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Ranieri: “Il mio Cagliari รจ una famiglia. Mi sento affine al popolo sardo”

Claudio Ranieri prima dell'inizio di Cagliari-Palermo di Coppa Italia | Foto Gianluca Zuddas
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A pochi giorni dall’inizio del campionato di Serie A, che vedrร  il Cagliari esordire lunedรฌ 21 agosto in casa del Torino alle ore 18.30, il tecnico dei rossoblรน Claudio Ranieri รจ stato intervistato dai colleghi di Famiglia Cristiana. Di seguito le parole del tecnico di Testaccio.

Sull’alchimia del suo Cagliari

“Per trovare l’alchimia giusta l’uno deve essere importante per l’altro e per noi allenatori che dipendiamo dai giocatori. Non รจ detto che ci si debba frequentare volentieri fuori, l’importante รจ che si vada tutti nelle stessa direzione in campo. Il Cagliari รจ affiatato anche fuori, come una famiglia”

Su dove Ranieri si sente a casa

“Dove alleno mi sento sempre a casa. A Cagliari, al popolo sardo mi sento affine per mentalitร : sono discreto, non mi apro con tutti. In Calabria per mia moglie (con cui รจ sposato da 47 anni ndr.) A Roma, la mia cittร . E a Londra, abbiamo una casa lรฌ”.

Sul suo obiettivo personale al Cagliari e sulla lotta scudetto

“Sarei super contento di salvare il Cagliari, di immettere nel calcio di Serie A giocatori interessanti e di far contenti i tifosi. Scudetto? Se lo contenderanno le solite. Il Napoli รจ la squadra da battere, anche se non sarร  facile rivincere. Il Milan e l’Inter. La Roma che vorrร  entrare in Champions League. La Juventus che, esclusa dalle coppe europee darร  tutto in campionato. Nel gruppo c’รจ anche la Lazio e, tra le sorprese, indicherei l’Atalanta”.

La Redazione

 

 

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