I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha affrontato l’Aquila Trento nel lunch match del quarto turno del massimo campionato di basket.
Onuaku 5,5 – Bucchi prova a motivarlo escludendolo dal quintetto , ma la sua risposta non è immediata: dopo il primo libero sbagliato il pubblico che ha conquistato nelle prime uscite lo riserva di un applauso che lo sveglia. Mette sette punti di fila, ma nel terzo quarto commette un’ingenuità con un fallo tecnico che praticamente lo fa uscire dalla partita.
Bendzius 6 – quando il pallone gira e c’è fiducia, è tutto più facile e lo dimostra la sua precisione quando si trova a tirare con i piedi per terra: non sempre impeccabile come ha dimostrato in altre occasioni nelle due fasi. In difesa ingaggia una bella lotta con Gradzulis e spesso ne esce vincitore.
Jones 6,5 – dal punto di vista realizzativo è quasi perfetto ( 7/10 dal campo), una sentenza dalla media quando si crea il tiro: in difesa manca ancora qualcosina, ma è normale per un giocatore che ha saltato praticamente tutta la preseason.
Kruslin 5,5 – impatto negativo con tre perse e un 0/2 a bagnare il suo esordio in campo, cresce alla distanza segnando punti importanti nel terzo e nel quarto finale. Soffre un po’ troppo in difesa.
Robinson 6 – come per altri giocatori lascia la sua brutta copia in Grecia, ma questo lo fa solo a tratti: ogni tanto si eclissa e non riesce a prendere le redini della squadra. A referto sono comunque 10 con 5 assist.
Gentile 7 – lo aveva detto alla vigilia che era consapevole che ci sarebbe voluto un qualcosa in più da parte sua e il classe ’89 ha rispettato le promesse: intensità, recuperi e assist sin dal primo minuto nel ritrovato quintetto iniziale. Vitale tanto quanto bella la tripla all’uscita del timeout quando Trento si era portata sul -2 in un quarto finale tutt’altro che facile.
Diop 7,5 – risponde più che presente alla chiamata in quintetto di Bucchi: un’investitura importante che lui ripaga con la solita grinta e lotta sotto le plance. Nel finale è fondamentale per lo strappo che di fatto regala il successo ai biancoblù: sono 12 punti con 7 rimbalzi per lui alla sirena, ma il suo rendimento lungo la gara vale molto di più delle cifre.
Nikolic 6,5 entra in un momento delicato e soffre come i compagni l’esuberanza di Flaccadori e Crawford: ha il merito di infilare due triple in due momenti delicatissimi della contesa e non si risparmia quando c’è da lottare.
Raspino n.e.
Gandini n.e.
Chessa n.e.
Devecchi 6 – ritorna a calcare il parquet in campionato a distanza di mesi e lo fa con la consueta grinta e determinazione.
Coach Bucchi 6 – l’inizio rabbioso dei suoi era quello chiesto già nel post Treviso, poi la sua Dinamo soffre con il passare dei minuti contro una squadra comunque davvero in forma e in fiducia. Crawford e Atkins sono dei problemi difficili da arginare per tutti in questo momento, ma la sua Dinamo ricorre all’orgoglio di fronte al suo pubblico per vincere una partita complicata. Interessante l’impatto del quintetto piccolo con Jones da “4” che ha ricacciato dietro Trento quando si era avvicinata.
Matteo Porcu
