Ben trentacinque falli fischiati, nessun errore determinante, ma una conduzione che è apparsa deficitaria con un metro mai chiaro e diverse piccole decisioni rivedibili. È questo il riassunto della prestazione di Francesco Fourneau, arbitro designato per la sfida tra Cagliari e Pisa valida per la sedicesima giornata di Serie A e terminata sul punteggio di 2-2.
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Primo tempo con 14 falli fischiati e abbastanza lineare, una gara fisica ma corretta che non ha visto episodi particolari per quasi tutta la prima frazione. L’unico evento degno di nota arriva al 43′ ed è quello che porta al cambio di risultato. Canestrelli entra improvvisamente in area all’altezza del vertice di destra sugli sviluppi di una palla inattiva, Adopo va a contrasto e con il braccio largo e in posizione innaturale colpisce il pallone all’altezza del gomito. Fourneau, ben piazzato, non ha dubbi e assegna il rigore a favore del Pisa, decisione confermata con un rapido silent check dal VAR Manganiello e dall’AVAR Ghersini. Se nel primo tempo il fischietto della sezione di Roma è stato coinvolto in un solo vero episodio, nella ripresa – con ben 21 falli fischiati – non manca il lavoro per l’arbitro. Al 52′ il primo cartellino con Adopo che viene punito con il giallo per aver disturbato la ripresa del gioco da parte di Caracciolo. Due minuti dopo è Mina a venire ammonito da Fourneau, scelta senza dubbi e grosso doppio rischio per il colombiano. L’entrata in ritardo su Tramoni avviene appena fuori dall’area di rigore e soltanto il tocco troppo lungo dell’ex rossoblù evita un cartellino rosso per DOGSO, rendendo corretto il giallo per SPA. Al 67′ arriva anche la prima ammonizione per un calciatore del Pisa, è Bonfanti che viene correttamente sanzionato da Fourneau per una trattenuta prolungata su Mazzitelli che ferma un’azione pericolosa d’attacco del Cagliari. Al 79′ è Esposito a ricevere il giallo, l’attaccante prima scivola e poi, nel tentativo di recuperare il pallone abbatte con un’entrata in ritardo Tramoni. All’80’ manca il cartellino per Caracciolo che su un pallone lanciato in area spinge Mina causando uno scontro violento tra il difensore e Caprile, fallo imprudente che avrebbe meritato la sanzione disciplinare. Nei sei minuti di recupero al 93′ errore di Fourneau che perde un calcio d’angolo a favore del Pisa quando i nerazzurri vanno vicinissimi al 2-3 con Palestra che tocca per ultimo sfiorando l’autogol, ma l’arbitro concede la rimessa dal fondo. Poi, sempre al 93′, giallo per Calabresi che ferma con un intervento duro e fuori tempo Borrelli, infine manca l’ammonizione per Mazzitelli che entra duro su Lorran, con Fourneau che concede solo la punizione per gli ospiti.














