agenzia-garau-centotrentuno

Dinamo Sassari | Le Pagelle: Jones e Robinson trascinano, esemplare Raspino

Jones al tiro nella sfida contro Malaga | Foto FIBA
Jones al tiro nella sfida contro Malaga | Foto FIBA
sardares
sardares

Sfiora l’impresa la Dinamo Sassari di Piero Bucchi, che passa sul campo dell’imbattuta Unicaja Malaga per 82-92, ma non accede ai play-in a causa della contemporanea vittoria del Paok Salonicco. Questi i nostri giudizi sui biancoblù dopo la seconda vittoria stagionale in Bcl.

Robinson: 7,5. Il suo secondo tempo e soprattutto il suo ultimo quarto spiega un’altra volta quanto sia vitale per Sassari averlo sempre dentro la partita. Segna, legge bene e aumenta i giri della difesa dopo i primi venti minuti giocati non alla sua maniera. Chiude con 17, 7 assist e soprattutto 0 perse. Decisivo.

Kruslin: 7,5. Difensivamente sembra essere il biancoblù più continuo e quando non c’è lui su Perry un pochino si nota. Con un parziale personale di 5-0 nel terzo periodo lancia l’assalto sassarese, confermando il buon rapporto con il canestro delle ultime settimane. Sembra essersi ritrovato dopo un periodo complesso ed è una bella notizia in una serata che alla fine è amara.

Jones: 7,5. Barreiro è un incubo all’inizio, sia in difesa che in attacco. Esce a poco a poco, prima di decidere definitivamente di voler provare a rimettere in pista Sassari con tre canestri di fila uno più difficile dell’altro. Si fa vedere anche in difesa con una stoppata poderosa, poi la squadra si affida anche a lui nel mezzo del quarto finale. Sempre più determinante per i sassaresi.

Bendzius: 7. Malaga come da copione lo prova ad attaccare utilizzando i kili di Thomas, il lituano soffre come tutta la squadra l’impatto degli andalusi ma quando Sassari ha bisogno di andare da qualcuno per rimanere in gara va proprio da lui che rimane pronto. Nel secondo tempo lavora tanto sporco, non è aiutato dagli arbitri che lo puniscono eccessivamente ma quando c’è si fa sentire. Come nel caso della tripla che chiude la partita.

Stephens: 6,5. Gli andalusi chiudono bene tutte le linee di passaggio interne e gli fanno fare tanta fatica, così come fatica gliene fa fare Kravish sia sotto i tabelloni che con le sue caratteristiche offensive. Lui però lotta, corre, si unisce alla crescita offensiva della squadra nell’ultimo periodo e alla fine è protagonista a suo modo nonostante le difficoltà.

Dowe: 6,5. Sbaglia magari le cose semplici, ma sembra avere un rapporto speciale con quelle più difficili, come il canestro sul finire di primo periodo e il gioco da quattro a inizio quarto periodo. Nel periodo finale fa innervosire Brizuela con la sua difesa ed è più lucido in alcuni momenti. In crescita.

Diop: 6. Nel primo tempo è molle. Illude iniziando con un rimbalzo offensivo tramutato in assist per Bendzius, poi perde tre palloni in maniera banale e non riesce mai a produrre vantaggi quando prova la collaborazione con i compagni in attacco. Ha una reazione nel secondo tempo, non è la sua serata migliore, ma segue i compagni in battaglia con grande volontà.

Chessa: sv. Pochi minuti per la guardia sassarese.

Raspino: 6,5. Partita esemplare dell’uomo che non ti aspetti. La Dinamo è corta e lui si fa trovare pronto con spirito di abnegazione in difesa, dove Bucchi gli chiede di avere qualche effetto, come accade a inizio ultimo periodo quando causa due palle perse agli avversari. Evidenti le difficoltà in attacco, ma lo spirito è quello giusto.

Coach Piero Bucchi: 7. Nei primi due quarti Sassari fa quello che non deve, cioè giocare poco cattiva in difesa finendo sotto pure di quindici punti. Lo sottolinea nei timeout ma evidentemente nello spogliatoio rincara la dose nella maniera giusta e la squadra si trasforma. Mette intensità, rapidità e soprattutto un coraggio che con il passare dei minuti si tramuta in fiducia. Il fatto che l’impresa sia stata nulla per proseguire in Europa fa male, ma il gruppo ha dimostrato di essere squadra. Per altri ragionamenti ci sarà almeno una nottata da far passare, ma la squadra ha fatto il suo dovere, dimostrando anche di poter gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Matteo Cardia

Condividere su

Commenti

guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti

CENTOTRENTUNO TV

Continua a leggere...

0
...e tu che ne pensi? Lascia un commentox