I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha vinto contro il Dnipro nella terza giornata del Gruppo D della FIBA Europe Cup.
Halilovic 6,5 – inizia fin troppo morbido, poi la classe ed esperienza fuoriescono e porta a scuola il giovane lungo avversario Sypalo. Sfiora la doppia doppia nonostante un utilizzo non ampio.
Bendzius 6 – colpisce in transizione per scavare subito un primo solco iniziale in una gara in cui Markovic dà giustamente più spazio alle seconde linee. Chiude con un 2/4 da oltre l’arco.
Sokolowski 6 – dopo il minutaggio extra large di Brescia, il polacco trascorre pochi frangenti sul parquet riuscendo comunque a dare il proprio contributo nello strappo iniziale sassarese.
Fobbs 6 – un sei di circostanza per quello che è stato il punto fermo delle prime uscite della Dinamo. Markovic gli concede di fatto un turno di riposo.
Bibbins 6 – apre le marcature per usare un termine calcistico, poi va a sporcare le percentuali. Provato insieme a Cappelletti per qualche minuto nel terzo quarto, gioca senza pensieri nei 20′ di utilizzo.
Renfro 6,5 – risponde presente quando c’è da volare sopra il ferro e regalare spettacolo al pubblico del Pala Serradimigni in una serata in cui si divide la scena di lungo titolare anche con Vincini oltre ad Halilovic
Tambone 6,5 – guarito dal virus entra sul parquet e tira con il 100% dal campo fino all’intervallo: quasi 30′ sul parquet utili per riacquisire il ritmo dopo qualche acciacco.
Cappelletti 6,5 – il canestro sembra maledetto per lui e si sblocca solo nel quarto finale con un canestro creato in separazione. Poco male visto che sforna un assist dopo l’altro per i compagni durante i suoi minuti in campo.
Udom 6,5 – bagna il suo esordio con una tripla e si ripete dall’angolo nel terzo quarto dove parte nel quintetto di partenza. Punti e minuti che potrebbero dargli ritmo e fiducia in vista delle prossime gare.
Veronesi 7,5 – tanto spazio anche per l’ex Piacenza che subito piazza un gioco da tre punti. Sono sue le due triple consecutive che fanno scappare a +18 la Dinamo definitivamente: totalmente in fiducia, ne approfitta per incrementare il suo bottino personale. Chiude da top scorer, qualcuno dovrà portare le paste al prossimo allenamento.
Vincini 6,5 – un bell’assist sulla linea di fondo sul taglio di Sokolowski e l’inchiodata sull’assist di Tambone le migliori giocate di una serata che lo vede tanto in campo. Tutta benzina per il percorso di crescita del giovane lungo ex Cremona.
Trucchetti -6 c’è gloria anche per lui nel terzo quarto in cui segna subito appoggiandosi alla tabella, maluccio al tiro ma va bene così.
Coach Markovic 6,5 – l’avversario non è insormontabile per usare un eufemismo, quindi ne approfitta per allargare le rotazioni e dare minutaggio a chi ha giocato meno, provando anche qualche soluzione inedita.
Matteo Porcu