Una terra, un popolo, una squadra. Il motto del Cagliari rappresenta bene lโottimo momento della Primavera, attesa dallo scontro al vertice contro lโAtalanta ad Asseminello. Ma possiamo dire lo stesso per la prima squadra?
Il legame con il territorio da sempre รจ un punto su cui il club rossoblรน ha puntato forte dallโingresso di scena di Tommaso Giulini. Lo stesso senso di appartenenza per la propria terra che da sempre accompagna la cultura sarda. Una scelta di marketing che ben si specchia con lโidentitร isolana. Perso Barella, che dopo il passaggio allโInter รจ stato anche rinnegato da molti sostenitori rossoblรน, questo Cagliari che sogna lโEuropa ha perรฒ un legame con il territorio molto flebile.
Cagliari da sempre รจ stata un porto felice per italiani e stranieri in cerca di riscatto e con la propensione ad amare la Sardegna. Non cโรจ bisogno di scomodare Gigi Riva, diventato mito. Sono tantissimi i non sardi transitati da Cagliari e rimasti in maniera indelebile nella mente dei tifosi. Essere profeta in patria perรฒ sembra piรน difficile. Barella poteva esserlo, ma nelle logiche del calcio moderno รจ complicato pensare a un giovane che non tenti il salto nel calcio europeo per il bene della propria carriera. La squadra di Maran, che sogna proprio lโaccesso a quellโEuropa come regalo per lโanniversario dei 50 anni dello scudetto e per il centenario dalla fondazione del club, perรฒ di sardo ha poco. Almeno a livello di protagonisti in campo.
Pinna poteva essere il giovane sardo che piace alla piazza, ma evidentemente ancora non รจ considerato pronto per la Serie A dal tecnico Maran. Aresti รจ il terzo portiere che potrebbe ritrovarsi quarto al rientro di Cragno. Deiola ancora non รจ mai sceso in campo tra Coppa Italia e campionato mentre Ragatzu ha giocato una decina di minuti in Serie A. Insomma, il Cagliari che si avvicina al centenario ha unโanima poco sarda in campo. Detto questo, alla squadra per gioco e classifica non si puรฒ dire nulla. La domanda allora รจ: visti i buoni risultati della Primavera (che gioca sempre con 8-9 sardi tra i titolari), come unirร il Cagliari il sogno Europa con il progetto di sviluppo sul territorio in futuro?
Roberto Pinna














