Davanti mancano i gol delle punte, spesso sacrificate in un gran lavoro sporco di cui, però, giova tutta la manovra della squadra rossoblù.
E se Torino-Cagliari fosse la partita ideale per Alberto Cerri? No, non è una provocazione. Lo stesso tecnico rossoblù Maran ha dichiarato che la punta ex Juventus si è allenata molto bene nelle ultime settimane e che avrebbe voluto dargli una chance a gara in corso già contro la Spal ma alla fine per come si è messa la partita non ha avuto la possibilità di mandarlo in campo.
LE DIFFERENZE COL CHOLITO – Niente Spal in casa ma Torino in trasferta per Cerri? Detta così suona male. Ma in realtà ci sono diversi spunti a favore della punta parmense dal primo minuto o con un consistente minutaggio a gara in corso. Partiamo dalla fisicità della difesa granata. Simeone potrebbe smuovere di più gli equilibri con il suo moto perpetuo però nelle ultime partite il Cholito ha faticato sotto porta proprio a causa di questa continua corsa tra l’area di rigore e il centrocampo. È vero, Simeone aiuta molto di più di Cerri in fase di ripartenza in velocità ma Torino-Cagliari sarà anche una partita sporca da decidersi sulle seconde palle sulle quali Cerri potrebbe dare qualcosa in più ai rossoblù.
PETAGNA MODELLO VIRTUOSO – Giocare lontano dalla Sardegna Arena poi per Cerri potrebbe anche essere più facile. In casa negli ultimi tempi, dalla sfida all’Inter all’amichevole con il Pogon, Alberto ha ricevuto fischi e cori poco felici. Per ritrovarsi forse l’ambiente ideale in questo momento potrebbe proprio essere una sfida in trasferta. Al Cagliari servirebbe recuperare mentalmente la giovane punta. È vero fin qui in Serie A Cerri ha faticato però parliamo di un attaccante giovane molto fisico che potrebbe rilanciarsi se trovasse fiducia. Prendiamo per esempio Petagna, per diverso tempo è stato considerato come poco adatto al ruolo in Serie A salvo poi ritagliarsi uno spazio importante sia a Bergamo che alla Spal. Al Cagliari che ambisce all’Europa, aspettando il mercato di gennaio, serve come il pane avere almeno un attaccante di riserva che possa garantire un minimo di affidabilità. Al momento quella punta da lanciare a sorpresa può essere solo Cerri.
Ecco perché crederci ed ecco perché all’Olimpico lo stesso attaccante rossoblù spera di ritrovare il sorriso. Lo stesso Maran nella conferenza stampa pre Torino ha parlato di una necessaria maggiore presenza in area di rigore per fare un ulteriore passo in avanti. Anche il tecnico sta pensando a un metodo per rilanciare il suo centravanti di riserva?
Roberto Pinna