Cigarini-Cagliari, una storia che continua ma per ora solo per pochi mesi. Il regista ha accettato l’accordo fino ad agosto 2020 prima di decidere a fine estate se salutare o meno la Sardegna e il Cagliari. Abbiamo fatto due chiacchiere con il procuratore del centrocampista dei sardi, Giovanni Bia, per conoscere i dettagli della situazione in casa rossoblù.
Giovanni, una giornata particolare…
“Luca ha accettato di restare a Cagliari per amore della piazza e della squadra. Ma non prenderà un euro. Oggi è andato alla cinque e mezza all’allenamento senza sapere niente del suo futuro. Non lo ha fermato nessuno della dirigenza per dirgli mezza parola. Non sono situazioni normali, credo”.
Non i migliori presupposti per sedersi nuovamente a un tavolo tra qualche mese?
“Vedremo, sicuramente la situazione è particolare. Luca ha accettato queste condizioni per amore personale a suo rischio e pericolo. Un infortunio potrebbe condizionarlo tantissimo. Metti che si fa male al crociato. Poi trovare una nuova squadra sarà complicato”.
Perché questa scelta?
“Luca qui si sente a casa, nello spogliatoio è uno degli uomini più rispettati e amati. Per lui questi aspetti contano più di tutto. Spiace sinceramente che si sia arrivati alle 22 del giorno prima della scadenza del contratto per trovare un accordo. Che poi un accordo non è. Non penso se lo meritasse per quello fatto in questi anni”.
Roberto Pinna