Ultima grande corsa a tappe per Fabio Aru, giunto alla terza giornata de la Vuelta che caratterizzerà la chiusura della sua carriera. Come annunciato dal ciclista sardo ormai da alcuni giorni sui propri canali social. Queste le parole ai colleghi di Eurosport del Cavaliere dei Quattro Mori sulle emozioni provate in questi giorni di corsa.
Emozioni dei primi giorni
“Sono giornate di emozioni intense, specie da quando ho deciso di smettere. Già da prima di comunicare a tutti e alla mia squadra della scelta sono stati giorni carichi di sentimenti, non nascondo che mi è scesa anche qualche lacrima. Penso sia normale, resta uno dei momenti più emozionanti per me. Ringrazio il pubblico e i miei colleghi per i complimenti e la vicinanza mostratami dopo questa decisione”.
Stress e aspettative
“La mia decisione non dipende dallo stress di questo mestiere, perché le pressioni fanno parte di qualsiasi sport e devi imparare a conviverci. La mia è stata una scelta più di vita, ho la necessità di passare più tempo con la mia famiglia e ho scelto di chiudere questo capitolo della mia vita, che comunque mi ha dato tantissimo. Sono felice così, non lascerò la bici in garage ma voglio iniziare un nuovo percorso della mia vita. Sto meglio ora? Per ora ho trovato un bel colpo di pedale e voglio dare il massimo, ho ritrovato un livello che mi compete. A parte gli ultimi tre anni è sempre stato questo il mio livello. Voglio lasciare il ciclismo in maniera positiva e non con la negatività degli ultimi anni. Aspettative? Sono curioso di vedere come andrà il primo arrivo in salita. Vedremo…”.
La Redazione