L’Hermaea Olbia si congeda dal pubblico del Geopalace conquistando il suo primo punto nella Pool Promozione della Serie A2 Femminile. Le biancoblù giocano a tratti molto bene contro la Cda Talmassons, formazione in piena lotta per l’accesso ai playoff, e hanno a lungo accarezzato il successo. Alla fine però si sono viste superate al tie break dalle friulane (25-22; 21-25; 25-20; 13-25; 12-15 i parziali).
Non sono bastati i 22 punti di Miilen e i 20 di Bulaich, mentre dall’altra parte hanno fatto la voce grossa Milana (27), Taborelli e Rossetto (17 a testa). La sconfitta (quarta su altrettante gare nella seconda fase) non ha guastato il clima di festa, con il numeroso pubblico che ha lungamente applaudito lo sforzo delle aquile tavolarine, autrici di una stagione maiuscola soprattutto tra le mura amiche.
La gara
Buono l’approccio dell’Hermaea, che conduce in avvio di primo set (8-5 con l’attacco in pipe di Bulaich). Talmassons pian piano si scioglie, entra in partita e pareggia a 15 con il pallonetto messo a terra da Taborelli. La sfida prosegue quindi sul punto a punto, poi le galluresi hanno un nuovo guizzo e volano sul 19-17 provocando il timeout di Barbieri. Il vantaggio aumenta ancora grazie all’ace di Miilen, mentre la Cda fatica ancora a imbastire una risposta. Il primo tempo vincente di Gannar vale allora la palla set, Eze Blessing annulla il primo tentativo, poi però Miilen trova il mani out che vale il definitivo 25-22.
La reazione di Talmassons arriva subito nel secondo set (5-1 e timeout Guadalupi). Le olbiesi si rimettono in carreggiata con il muro di Tajè su pallonetto di Taborelli (8 pari), poi sorpassano sul 12-11 grazie a un altro muro vincente realizzato da Miilen. Le friulane ritrovano il filo del discorso e contro sorpassano (18-15). Guadalupi inserisce Fontemaggi per Messaggi nel ruolo di opposto e prova con coraggio a rifarsi sotto, ma nel finale di set Talmassons non esita e si prende la parità nel conto sul 25-21 dopo il muro di Milana su Fontemaggi.
L’equilibrio la fa da padrone anche nella prima parte del terzo set, con le due formazioni che viaggiano a braccetto per larghi tratti. Il primo allungo delle ospiti arriva sul 16-12 con il diagonale di Milana. L’Hermaea inserisce Bresciani in regia e si riavvicina sul -1 con una Bulaich mai doma (19-18) facendo preoccupare Barbieri. Il buon momento delle olbiesi non si esaurisce: Tajè mette a terra l’ace del pareggio, poi Fontemaggi piega le mani del muro trovando il sorpasso. Il sestetto di Guadalupi non perde più un colpo e la chiude sul meritato 25-20 tornando avanti nel conto set.
Le ospiti partono meglio nel quarto set (12-5 sulla parallela di Taborelli). L’Hermaea fatica a trovare soluzioni e si stacca nettamente nel punteggio (19-7). In campo tornano Bridi e Messaggi, ma l’esito non cambia: Talmassons continua a spingere e porta la gara al tie break (25-13 dopo l’errore in battuta di Messaggi).
Nel quinto e decisivo set Talmassons scatta ancora bene dai blocchi: il primo tempo di Caneva vale subito il +4 (7-3). Le biancoblù accusano un calo di energie e inizialmente non riescono a tenere il ritmo delle friulane (-5), ma poi trovano il modo di rimettere tutto in discussione andando sul -1 con la solita Bulaich a ergersi a protagonista. Barbieri interviene, e in uscita dal timeout le sue non sbagliano più: Milana conquista la prima palla match, Gannar annulla la prima, Fontemaggi la seconda, ma il terzo tentativo si rivela giusto per le ospiti (fast vincente di Caneva per il 15-12).
Dino Guadalupi, coach dell’Hermaea Olbia: “Quando siamo calati abbiamo fatto fatica a mettere giù la palla. Nel quarto set la qualità della loro battuta ci ha costretti a giocare contro il muro scontato e abbiamo perso l’opportunità di andare avanti nel punteggio. Peccato, perché all’ultima in casa sarebbe stato bello vincere una gara così complicata. Faccio i complimenti a Talmassons, perché in corso d’opera ha saputo prendere le misure per poi metterci in difficoltà sulle soluzioni d’attacco. Le ultime due partite della stagione? Mi aspetto che la squadra prosegua nel suo percorso di crescita. Stiamo migliorando in tante cose, personalità compresa, ma a volte ci scolliamo ancora un po’ troppo nei momenti di difficoltà. Continueremo comunque a inseguire un risultato positivo”.
Leonardo Barbieri, coach della Cda Talmassons: “Sapevamo perfettamente cosa avremmo trovato oggi a Olbia. Da una parte c’era una squadra come la nostra, che gioca per una posta altissima, mentre dall’altra un’Hermaea che può esprimersi invece con serenità e allegria, animata dall’intento di giocar bene. Le nostre avversarie hanno fatto bene, ma sono contento della risposta mentale che la mia squadra ha offerto di fronte alle difficoltà. Non si era messa bene a un certo punto, ma la reazione psicologica delle ragazze è stata ottima. Abbiamo sbagliato qualcosa a livello tecnico, soprattutto all’inizio, quando non abbiamo messo in pratica alcune cose preparate nel muro difesa. L’Hermaea ci ha sorpresi, ma va bene così. Ci meritavamo due punti”.
Ulrike Bridi, palleggiatrice dell’Hermaea Olbia: “Peccato, ci tenevamo a vincere in casa la prima partita della Pool Promozione. Questo punto vale comunque oro, perché sappiamo di essere chiamate ad affrontare solo squadre di primo livello. Sono felice della risposta del pubblico: è stato bello giocare davanti a tifosi tanto calorosi. Li ringrazio per averci sostenute. Nelle ultime due gare continueremo senz’altro a dare il massimo”.
VOLLEY HERMAEA OLBIA – CDA TALMASSONS 2-3 (25-22 21-25 25-20 13-25 12-15)
VOLLEY HERMAEA OLBIA: Bridi 1, Bulaich Simian 20, Gannar 15, Messaggi 4, Miilen 22, Taje’ 4, Barbagallo (L), Fontemaggi 3, Bresciani. Non entrate: Diagne, Piras (L), Schiro’, Nieddu. All. Guadalupi.
CDA TALMASSONS: Rossetto 17, Costantini 5, Eze Blessing 7, Milana 27, Caneva 10, Taborelli 17, De Nardi (L), Crisafulli 1, Trampus. Non entrate: Campagnolo, Michelini, Monaco (L), Tognini. All. Barbieri.
ARBITRI: Scotti, Marconi.
NOTE – Durata set: 24′, 25′, 26′, 22′, 18′; Tot: 115′.
MVP: Milana.
La Redazione | Fonte Comunicato Stampa