Parte male il campionato della Dinamo Sassari. Dopo la finale amara di Supercoppa i biancoblù di Piero Bucchi perdono alla prima di campionato contro l’Openjobmetis Varese per 87-71: costa caro un terzo quarto totalmente insufficiente in cui i lombardi, spinti dal pubblico caldo di Masnago, hanno preso il volo. A niente è valsa la rimonta nel tempo finale, in cui il Banco inevitabilmente stanco ha perso di lucidità negli ultimissimi minuti di gara.
La cronaca – Bucchi propone il quintetto con Onuaku, Bendzius, Jones, Kruslin e Robinson, rinunciando all’acciaccato Gentile: avvio equilibrato e polveri bagnate, con Jamal Jones costretto quasi subito alla panchina dopo i due falli in meno di 4′. Onuaku inchioda il 4-8 con la bimane e pare dare un po’ la scossa alla gara e ai suoi, con i biancoblù che allungano anche sul +7 con la tripla di Dowe dall’angolo. I padroni di casa però ribattono con un controparziale di 8-0 con la tripla di capitan Ferrero che regala il primo vantaggio ai lombardi. Masnago si carica, De Nicolao batte in velocità Dowe e mette a segno un gioco da tre punti. Nel finale è ancora il playmaker a far esplodere il palasport con il buzzer beater frontale del 23-17 che ha chiuso il quarto. Al rientro in campo la Dinamo svolta, tap-in di Diop, tripla di Kruslin ed è Onuaku show: prima inchioda con una mano e poi realizza gioco da tre punti per il +4 sul 23-27. Varese non molla, tripla di Ross e contropiede con eurostep di Markel Brown per il nuovo pareggio e timeout obbligato di Bucchi. Il secondo parziale prosegue con errori e un po’ di nervosismo con due tecnici a Bucchi e Woldentensae ed è la classe dei singoli a emergere: Onuaku con l’appoggio e Kruslin dall’arco per il controparziale di 5-0 che riporta avanti il Banco di Sardegna, ma solo per un momento visto l’uno-due pugilistico di Johnson che risponde pan per focaccia per il nuovo controsorpasso che di fatto chiude il primo tempo (41-38).
Al rientro dagli spogliatoi due giocate spettacolari di Varese con Owens e Johnson a volare sopra il ferro potrebbero affondare Sassari che però risponde con un parziale di 6-0. Johnson continua a essere un’enigma per la difesa della Dinamo, Ross batte in backdoor Jones e riporta a +8 Varese con Bucchi costretto al timeout. La Dinamo affonda nonostante un altro minuto di sospensione di Bucchi, Diop prova a tenerla in vita con sei punti consecutivi di puro orgoglio ma Varese vola via con la tripla di Ferrero sulla sirena del terzo quarto del 70-55. In avvio dell’ultimo quarto parziale di 5-0 Dinamo con due liberi e la tripla segnata dall’angolo di Dowe per il -10 che costringe al timeout coach Brase. Robinson va per il -8 con una discussa interferenza a canestro, ma Varese ritrova coraggio e punti complice anche il quinto fallo di Onuaku. Diop lo sostituisce più che degnamente (come in tutto il corso della gara) e firma con un gioco ad tre punti il nuovo -8. Sassari non si arrende e si riporta totalmente in partita, Bendzius si sblocca da tre, Diop inchioda un altro pallone e Kruslin va in contropiede per il -3. Varese riallunga, la Dinamo è stanca e non riesce a piazzare la zampata per riacciuffare l’avversario. Alla sirena finale è 87-81.
Openjobmetis Varese – Dinamo Sassari 87-81Â (23-17, 18-21, 29-17, 17-26)
Varese: Ross 15, Woldetensae, Brown 14, Owens 8, Johnson 20, De Nicolao 9, Zhao, Reyes 4, Virginio, Ferrero 7, Caruso 10. Coach: Brase
Sassari: Onuaku 17, Bendzius 13, Jones 4, Robinson 18, Gentile, Kruslin 10, Diop 13, Dowe 6, Raspino, Gandini, Piredda, Pisano. Coach: Bucchi














