Arriva un’altra sconfitta per la Dinamo Sassari. Terzo ko in tre trasferte in campionato per la squadra di Piero Bucchi che ha ceduto alla Pallacanestro Trieste per 75-69 con i giuliani trovano così la prima vittoria casalinga della stagione. Ora la pausa nazionali che sarà utile ai biancoblù per provare a ritrovare il bandolo di una matassa ormai perduto da parecchie partite.
Quintetto classico per Bucchi che ha iniziato con Onuaku, Bendzius, Jones, Kruslin e Robinson che hanno fronteggiato il quintetto tipo di coach Legovich formato da Davis, Pacher, Spencer, Gaines e Bartley. L’avvio è tutto di marca giuliana con i biancoblù che si sbloccano solo sulla schiacciata a due mani di Onuaku dopo un passaggio splendido di Bendzius. I biancoblù sono rientrati immediatamente in partita sfruttando ancora il suo centro e Jamal Jones, poi è nuovamente il turno dei padroni di casa con Davis che ha firmato la tripla del 17-12. Trieste ha provato la fuga cavalcando Pacher, poi è Vildera ad appoggiare il 23-14 che ha mandato in archivio il primo quarto di gara dopo un altro passaggio a vuoto della difesa. Il rientro in campo dei biancoblù non è stato dei migliori per usare un eufemismo: Trieste con un nuovo parziale di 6-1 ha preso definitivamente il largo: la carica in casa biancoblù l’ha suonata Kruslin che prima con rubata più canestro e poi con tripla dall’angolo su sontuosa apertura di Onuaku ha riportato sul -8 i suoi. La scossa non è arrivata, Trieste pur non giocando un basket redditizio ha mantenuto la testa grazie ad alcune disattenzioni biancoblù come in occasione della tripla di Gaines e la penetrazione di Bartley del 37-26. Il finale di tempo è però di nuovo favorevole per il Banco di Sardegna con alcune soluzioni sull’asse Onuaku-Jones che hanno riportato in scia una Dinamo che ha approfittato del blackout dei triestini (38-34)
Al rientro dagli spogliatoi fiammata di Robinson che ha riportato sul -1 i biancoblù con la tripla del 40-39: la Dinamo ha però fallito l’immediato sorpasso nell’attacco successivo e Trieste ha ripreso il largo sfruttando l’ennesimo blackout della Dinamo. La tripla di Pacher ha riportato sul +12 gli alabardati con la Dinamo che ha continuato a tirare con percentuali da incubo (3/23 da oltre l’arco nei primi tre quarti): Gaines ha trovato la tripla del +13 poi Nikolic ha limitato un po’ i danni con i suoi primi e ultimi due punti di giornata con una penetrazione sul lato sinistro. In avvio dell’ultimo quarto nuova reazione d’orgoglio per Sassari: il tap-in di Jones ha riportato sul -5, prima di un nuovo controparziale di 5-0 triestino firmato Bartley-Campogrande. Bucchi ha tentato la carta Chessa (200ª in Serie A per lui), in un quintetto small e la Dinamo è riuscita a erodere in parte lo svantaggio: Bendzius ha fatto 3/3 dalla lunetta per il -4, ma è arrivato l’ennesimo controparziale avversario che ha di fatto chiuso la partita. Alla sirena è 75-69 per Trieste.
Pallacanestro Trieste-Dinamo Banco di Sardegna Sassari 75-69 (23-14, 15-20, 19-12, 18-23)
Trieste: Davis 9, Pacher 11, Spencer 19, Gaines 10, Bartley 20, Bossi, Rolli, Deangeli, Ius, Campogrande 4, Vildera 2, Lever. Coach: Legovich
Sassari: Onuaku 10, Bendzius 13, Jones 11, Kruslin 5, Robinson 14, Nikolic 2, Gentile 8, Diop 5, Devecchi 1, Chessa, Raspino, Gandini. Coach: Bucchi














