Due gare individuali poco esaltanti nel 2021 di Filippo Tortu condizionato da qualche problemino fisico e anche dal coronavirus: il velocista di origine sarda ha fatto registrare un 10″18 e un 10″30 rispettivamente a Rieti e Ginevra, limiti non a lui consoni.
In un’intervista a La Gazzetta dello Sport ha spiegato i suoi errori: “Ho corso male, ho sbagliato tecnicamente e non essendo supportato da un super fisico il minimo errore pesa sulla prestazione. Devo imparare a sfruttare la potenza del motore, altrimenti mi appesantisco. Sono deluso e arrabbiato, non cerco attenuanti, ho fatto schifo”.
Sui prossimi programmi: “L’idea è di fare il meeting di Madrid sabato, poi non farò gli Assoluti di Rovereto per andare a gareggiare il 9 luglio a Montecarlo , come ultimo test. In mezzo potrei allenarmi in Sardegna o ad Ostia. L’assenza al Golden Gala? Ci tengo molto a gareggiare in Italia, ma è stata una scelta condivisa con tutto il settore tecnico”.
Sulle critiche: “Mi scivola tutto addosso, ma so riconoscere chi nel mondo dello sport tiene alla persona oltre che all’atleta. Non mi piace chi parla per sentito dire, chi vede i miei allenamenti o parla con il mio tecnico?”
La Redazione