Ancora un responso negativo per Teramo e Campobasso, squadre iscrittesi attraverso regolare domanda al campionato di Lega Pro 2022-2023 ma escluse dopo attenta analisi della Covisoc in seguito al mancato rispetto dei parametri richiesti dalla Figc per l’iscrizione al prossimo torneo di terza serie. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la Covisoc avrebbe respinto il ricorso effettuato dalle due società a seguito della prima comunicazione emessa dalla Federazione. Una decisione che rende più legittime e concrete le speranze della Torres di ripescaggio in Serie C.
Tappe
Non si tratta però dell’ultima possibilità per Teramo e Campobasso, estromesse fino a questo momento per un indice di liquidità che non rispetterebbe i parametri individuati per il terzo campionato nazionale e per inadempienze nella rateizzazione dei debiti fiscali. I due club potrebbero infatti decidere di rivolgersi al Collegio di Garanzia del Coni, organo massimo che potrebbe ancora ribaltare le prime due sentenze. Con le tempistiche che in caso potrebbero anche dilatarsi fino alla seconda metà di luglio. Dall’altra parte la Torres osserva e spera. La società sassarese, che ha già effettuato il fondamentale passaggio da Asd a Srl e continua nei lavori di miglioramento del Vanni Sanna, avrà tempo fino al 19 luglio per presentare la domanda di ripescaggio (qui i dettagli dei costi). Intanto però il club del presidente Stefano Udassi, che ha già programmato il ritiro estivo (qui la news), si guarda intorno anche per capire cosa faranno in caso le altre società che potrebbero ambire al ripescaggio. La Torres è infatti seconda, prima in Serie D in seguito ad alcune annunciate rinunce di altre società meglio posizionate, nella graduatoria per il ripescaggio dietro la Fermana, squadra retrocessa nell’ultimo anno sportivo dal campionato di Serie C. Ed è proprio anche alle mosse della Fermana oltre che al destino d’ufficio di Teramo e Campobasso che guarderanno i rossoblù per capire di più del futuro.
Matteo Cardia