Le parole dell’ex portiere e oggi collaboratore tecnico della Torres Tore Pinna alla vigilia del derby tra Olbia e Torres, in programma domani, domenica 26 febbraio alle ore 14.30. Una partita, quella tra le due squadre isolane, diversa dalle altre come confermato dallo stesso Pinna, che in carriera ha collezionato 288 presenze in maglia rossoblù.
Sulle emozioni dei derby passati
“Il derby è una partita sé, particolare. Posso dire di avere tanti ricordi di una sfida bella da affrontare. Aneddoti particolari? In quei momenti in campo vivevo tante emozioni: speravo sempre di fare una buona partita, di non sbagliare perché era importante fare bene in una gara del genere”.
Sui possibili protagonisti
“Sicuramente può essere protagonista Daniele Ragatzu, che penso sia uno dei migliori attaccanti della categoria. Lui è da tenere sotto osservazione. In casa Torres abbiamo Scappini e Diakite, che sono due punte valide e che ci daranno tante soddisfazioni da qua alla fine del campionato. Tesserare Walter Tolu visti i tanti gol fatti in carriera all’Olbia? (Ride, ndr) Sto provando a chiamarlo da ieri notte ma penso sia già in ritiro”.
Sulla sfida
“Il derby come detto all’inizio è una partita a sé. L’Olbia in questo momento è in forma. Abbiamo fatto tesoro delle altre due partite giocate contro di loro, noi andremo umili e concentrati a fare la nostra partita, ma anche determinati. È inutile fare previsioni, non servono a nulla, sarà il campo a parlare per le squadre”.
Sul vivere il derby lontano dal campo
“Non è facile vivere la partita da lontano. È dura, la notte prima del derby non dormi mai prima delle due o delle tre del mattino perché sono tanti i pensieri. Di certo dobbiamo cercare di dare tutti il massimo: la partita di notte la giochi sette volte, la vivi già prima. Ed è una gara soprattutto molto particolare per un portiere”.
La Redazione