Ultima fermata: Vanni Sanna. La stagione della Torres, alla ventitreesima giornata del Girone G della Serie D, è arrivata al definitivo bivio tra una svolta e una crisi di vittorie che sta minando dall’interno le certezze del forte gruppo guidato da Alfonso Greco. In poche parole: ai sassaresi nel prossimo turno in casa contro l’Ostiamare serve un unico risultato, un successo, per ridare forza e fiducia alla rosa in vista della corsa al secondo posto nei prossimi mesi.
Momento
Guardando la classifica di rendimento del girone nelle ultime cinque uscite in campionato la Torres ha raccolto cinque punti. Un andamento da undicesima posizione per i rossoblù, alla pari di molte squadre che si stanno giocando la salvezza. Sono 5 per esempio i punti nello stesso periodo del Lanusei e uno in meno (4) per Latte Dolce e Monterotondo. Il reparto più in difficoltà di tutti tra la formazione di Greco sembra essere l’attacco, con un solo gol realizzato nelle ultime tre giornate: Bianchi allo scadere nella sconfitta per 2-1 al Vanni Sanna contro la Cynthialbalonga lo scorso 20 febbraio. Il recupero tra Nuova Florida e Vis Artena, del 2 marzo, con la netta vittoria per 4-0 dei padroni di casa ha certificato anche il sorpasso in classifica, al secondo posto, del club di Ardea nei confronti dei sassaresi, ricordando che Katseris e soci hanno ancora una gara da recuperare. Per tornare a planare verso la seconda piazza e la conquista della Coppa Italia di categoria (obiettivo che piace alla dirigenza e che stimola l’ambiente dopo la fuga del Giugliano in vetta) Greco e i suoi dovranno tornare a convincere contro l’Ostiamare. L’allenatore ex Lanusei sarà aiutato dai rientri, dopo la squalifica, di Antonelli, Ferrante e Mukaj. Un terzetto che andrà a ricomporre e rinforzare la difesa titolare. Ancora due giornate da scontare invece per l’altro centrale Dametto. Mancherà per squalifica anche il centrocampista Piredda. Sicuro assente anche l’attaccante Diakite, alle prese, come raccontato negli scorsi giorni, con una lesione alla zampa d’oca.
Qui Ostiamare
Come arrivano invece a Sassari i laziali? Non ci sarà il ritorno al Vanni Sanna dell’ex tecnico dei rossoblù Aldo Gardini, dato che da tre partite la panchina dell’Ostiamare è stata affidata a Quintiliano Mastrodonato. Cambio in panchina che ha portato a sei punti nelle ultime tre giornate, frutto delle due vittorie recenti contro Cassino (2-0) e Arzachena (3-0). Squadra imprevedibile quella laziale, e costruita per obiettivi importanti, che all’andata la Torres regolò con un 2-1 a domicilio. I ragazzi di Mastrodonato con 35 punti e una gara da recuperare sperano ancora di rientrare nel treno playoff, al momento distante solo due lunghezze (37 punti, l’Afragolese). Insomma, il classico avversario in fiducia e con un obiettivo a portata di mano, specie dopo l’inizio di stagione altalenante, per Scotto e compagni. Fare risultato contro l’Ostiamare per la Torres è fondamentale anche per iniziare al meglio un trittico che sarà chiave in vista corsa alla seconda piazza per la fine della stagione. Dopo i laziali infatti al Vanni Sanna arriverà la Nuova Florida per lo scontro diretto e in seguito ci sarà la trasferta al Pirina contro l’Arzachena, in quelli che saranno 20 giorni chiave per capire il destino dei rossoblù.
Roberto Pinna