Davanti a un centinaio di curiosi, la Torres di Alfonso Greco torna nella sua casa, il “Vanni Sanna”. Nello stadio cittadino, tirato a lucido per il ritorno nei professionisti con tanto di nuovi seggiolini e rinnovato impianto di illuminazione, i rossoblù hanno disputato il primo allenamento sul terreno di gioco amico.
Ritorno
Continua così il percorso di avvicinamento dei sassaresi all’esordio nel prossimo campionato di Serie C, che li vedrà ai nastri di partenza otto anni dopo l’ultima volta nella stagione 2014-15. Grande entusiasmo e tanta curiosità per la nuova Torres, i cui passi vengono seguiti con attenzione da una città che sembra aver ritrovato la fame di calcio quasi logicamente scemata dopo le ultime deludenti annate. La nuova proprietà raccoglie consensi ovunque e l’ottimismo regna sovrano. A testimonianza di ciò, il numero di abbonamenti prenotati e venduti che sono in costante crescita.
Sotto il sole battente di una giornata ancora estremamente estiva, la squadra ha lavorato con intensità agli ordini dello staff tecnico. Con l’ultimo arrivato Davide Luppi, ciliegina sulla torta del mercato estivo messo in piedi dal direttore sportivo Andrea Colombino impegnato nel lavoro differenziato, e in attesa del recupero dell’ormai lungo degente Luigi Scotto, gli effettivi a disposizione di mister Greco hanno lavorato molto con la palla, con esercitazioni a metà campo atte ad oleare ulteriormente i meccanismi, offensivi e difensivi, in vista dei primi impegni ufficiali. La seduta si è chiusa con un undici contro undici a campo ridotto (60 metri). La Torres insomma scalda i motori, si va avanti senza proclami, con l’auspicio di dare fastidio a qualunque avversario nel prossimo Girone B della Serie C che nelle prossime ore (probabile nel pomeriggio del 26 agosto), dopo giornate di ritardo e in attesa del responso del Consigli di Stato su Teramo e Campobasso, vedrà svelati dalla Lega anche i calendari ufficiali.
Mauro Garau