Tutti lo vogliono e il Frosinone lo piglia. Dopo un lungo corteggiamento Kalifa Kujabi ha accettato nei giorni scorsi la corte del Frosinone, tanto che il calciatore gambiano classe 2000 svolgerà nelle prossime ore le visite mediche, già programmate, con il club di Serie B a Roma. Per lui pronto già il contratto per il salto tra i professionisti, dopo che negli scorsi mesi la mezzala della Torres era stato avvicinato anche dal Giugliano, dall’Olbia e dal Torino.
L’accordo a una condizione
Per l’addio ai rossoblù sembra tutto fatto per l’ex Muravera ma ancora manca un dettaglio che un dettaglio non è. Per questioni contrattuali infatti il giocatore è in attesa della riconoscenza della cittadinanza italiana, condizione senza la quale Kalifa non potrebbe firmare il contratto con una società professionistica. Ecco perché l’accordo con il Frosinone prevede questa piccola ma fondamentale condizione per essere valido. Il gambiano attende da tempo il riconoscimento per la cittadinanza del nostro Paese e nelle prossime settimane dovrebbe ricevere una risposta positiva. Tanto che lo stesso Frosinone già verso la fine della settimana lo aspetta nel proprio raduno in vista del prossimo campionato cadetto.
Piano B
Come detto Kalifa ha avuto diverse richieste negli ultimi mesi e la stessa Torres avrebbe voluto tenere il calciatore, sia in caso di nuova Serie D che, a maggior ragione, in caso di ripescaggio (difficile al momento) in Serie C. In caso di ritardi nella consegna della cittadinanza che bloccassero il trasferimento a Frosinone il centrocampista potrà continuare solo in quarta serie, e in questa eventualità ha già dato la propria disponibilità al progetto Torres per rimanere per il secondo anno consecutivo al Vanni Sanna dopo l’ottima stagione giocata da protagonista e conclusa con la vittoria dei playoff del girone G di Serie D. E per regolamento il gambiano potrebbe anche salire tra i professionisti con la Torres in caso di ripescaggio, avendo già militato nel club rossoblù in questa ultima annata.
Roberto Pinna