Alla vigilia della sfida di campionato, nel girone B della Serie C, contro l’Ancona, domenica 12 alle ore 14 allo stadio Vanni Sanna (diretta testuale, pagelle e sala stampa su Centotrentuno), è intervenuto ai nostri microfoni il tecnico della Torres Alfonso Greco. Il mister dei sassaresi ha analizzato il momento dei suoi, che arrivano dalla prima sconfitta in stagione contro la Virtus Entella e dall’eliminazione in Coppa Italia di categoria contro la Juventus Next Gen.
Mister, due momenti agli opposti per voi e l’Ancona. Loro hanno battuto il Perugia voi avete conosciuto per la prima volta la parola sconfitta nell’ultima settimana. Che gara si aspetta e come l’avete preparata?
“Affrontiamo una squadra molto forte, che da quando è tornato in panchina il tecnico Gianluca Colavitto sembra aver ritrovato la giusta quadratura. Sono un gruppo con grandi qualità e di ottima solidità. Ha dei singoli molto interessanti e quindi per noi sarà un’altra partita molto difficile, proveremo ad affrontarla nel modo giusto, con la giusta mentalità, guardando su tutto alla prestazione senza stare troppo a pensare agli ultimi risultati. Ripartiamo dal nostro calcio e dalle nostre idee”.
Quanto conta a livello mentale, più che per la classifica, questa sfida all’Ancona dopo le due sconfitte in fila tra campionato e Coppa?
“Sì, sono d’accordo. Ho detto ai ragazzi proprio questo: non voglio che nessuno si accontenti. Quando stavamo vincendo tante partite in fila ho ripetuto più volte che la vittoria non andava mai data per scontata. E adesso non voglio che nessuno pensi che siccome abbiamo fatto molto bene a inizio stagione ci possa stare perdere qualche partita. A me come ai miei ragazzi perdere non piace. E credo che a nessuno dentro la Torres piaccia. Quindi non dobbiamo lasciare nulla al caso e reagire alle prime difficoltà della stagione, senza stare a cercare alibi o a guardare troppo a quanto di buono fatto. L’ottimo inizio di stagione è alle spalle ora pensiamo solo alle prossime con la volontà di fare prima la prestazione e poi di conseguenza trovare il risultato. Non deve diventare mai normale vincere o perdere nella testa di un gruppo. Serve tenere sempre alta la fame e la voglia e su questo ho battuto tanto sui ragazzi. Pensiamo a migliorare su cosa abbiamo sbagliato nelle ultime sconfitte con la consapevolezza che questi momenti servono per crescere. Confermando però la mentalità che ci ha contraddistinto fino ad adesso in campionato”.
Mister, settimana strana. Al di là delle sconfitte avete fatto allenamenti a Novarello fino a martedì dopo l’Entella, poi la Coppa ad Alessandria e solo due allenamenti più la rifinitura in casa. Quanto può incidere una settimana con allenamenti così sfasati?
“Sicuramente crea qualche fastidio è normale, inutile girarci intorno. Più che altro ti toglie tempo ed energie per preparare al meglio la sfida al prossimo avversario. Stare in trasferta continuamente non è mai facile ma non dobbiamo stare a guardare troppo a queste cose. Pensiamo solo a noi e alla gara con l’Ancona, abbiamo preparato con voglia e con fame questa sfida e ora restiamo concentrati solo su quello”.
Avete sempre concesso gol nelle ultime partite, spesso anche con errori di gestione del pallone. Rialzare il muro difensivo è il primo passo da fare per questa squadra?
“Sì è vero, abbiamo preso dei gol a volte un po’ ingenuamente o prematuramente nelle ultime sfide. A volte abbiamo concesso delle occasioni un po’ strane, anche da palla inattiva, e questo non deve accadere. Anche se per dire contro l’Entella abbiamo preso una rete su evidente fallo non fischiato a un nostro giocatore. Attraversiamo un periodo dove anche negli episodi va un po’ così, ma noi sicuramente dobbiamo stare più attenti e più concentrati. Voglio vedere più cattiveria. Le prestazioni ci sono sempre state ma ora serve ritrovare la serenità in gestione del match”:
In chiusura il punto dall’infermeria: chi recupera e chi no per l’Ancona?
“Recuperiamo Idda e Mastinu. Recuperiamo anche Liviero che però porteremo in panchina e vedremo come e se utilizzarlo. Non ci saranno invece Zecca e Pelamatti per dei problemi muscolari, oltre a Scotto che è ancora squalificato”.
Roberto Pinna
