Basta il pareggio alla Torres per centrare l’obiettivo salvezza. Dopo l’1-1 finale con la Fermana, ai microfoni della sala stampa del Vanni Sanna ha parlato il portiere Pierpaolo Garau. Queste le sue parole.
Sulla salvezza raggiunta
“Siamo contentissimi. C’è voluto un po’ quest’anno per arrivare a questo momento, anche noi abbiamo le nostre colpe, ma oggi deve essere un giorno di festa perché siamo riusciti a mantenere la categoria ed era la cosa più importante per tutti: società , staff, giocatori, per la città intera. Oggi c’era una grande cornice di pubblico, che ci ha accompagnato tutto l’anno. Sono felicissimo da sassarese perché questa città merita la categoria. Ora guardiamo con fiducia al futuro”.
Sulla propria stagione
“Sono davvero contento. Il mio ruolo è sempre stato ben preciso. Sapevo che Alessio Salvato partiva titolare e io dovevo dargli una mano insieme a Carboni. Abbiamo creato un ottimo gruppo lavoro insieme ai portieri grazie al nostro preparatore, Salvatore Pinna. La soddisfazione più grande per me a parte la categoria e vestire questa maglia, è appunto essere stato pronto nei momenti in cui serviva. Sicuramente non sarò un top player della categoria, ma sono contento di aver dato il mio contributo”.
Sul rammarico per la mancata vittoria e sul futuro
“In queste partite entri in campo che vuoi solo vincere. Poi arrivano notizie, si accavallano le emozioni. A un certo punto ci è stato detto che il Cesena era passato in stagione. Ci avrebbe fatto piacere finire sopra le altre concorrenti, ma ci accontentiamo della salvezza. Il mio futuro? Io passo la palla alla società . Ho trentanove anni, ma sto bene. Devo solo dire grazie perché non so quante altre squadre avrebbero scommesso su un portiere della mia età . Per me è stato un sogno, la categoria e non ho voglia di smettere, è un messaggio alla società (ride, ndr). Ovviamente loro faranno tutte le valutazioni, sono a disposizione. Qualsiasi scelta della società la accetterò con grande serenità ”.
La Redazione
