“Vorrei chiarire che il rapporto con il Cagliari resta lo stesso, non ho mai litigato con il mio amico Tommaso Giulini a cui auguro il meglio per i playoff di Serie B. Cambiano solo le contingenze in base alle categorie di entrambi. Ma la storia dice che non dipendiamo dai prestiti del Cagliari per fare bene. L’anno scorso abbiamo dimostrato di poter fare bene anche senza i prestiti rossoblù, ma io sono il primo che vuole un grande rapporto con il Cagliari per l’Olbia. C’è una partnership di coordinamento anche sul settore giovanile e non solo sulla prima squadra. Quest’anno vorrei portare diversi giocatori dal Cagliari all’Olbia visti i tanti 2003 di qualità nella Primavera di Battilana e Pisacane”. Così ha parlato Alessandro Marino, presidente dei galluresi, nella conferenza fiume che ha chiarito alcuni punti del futuro dei bianchi in Lega Pro (clicca qui per rileggere l’intervento integrale). Ma quali sono i 2003 e i giovani della Primavera del Cagliari di cui parla Marino per un eventuale futuro all’Olbia? Proviamo ad analizzare la rosa dell’U19 rossoblù per farci un’idea.
Difesa sugli scudi
Tra i 2003 fuoriquota del Cagliari, salvatosi all’ultima giornata nel Primavera 1, sicuramente sono i difensori i giocatori ad aver giocato maggiormente e ad essersi messi più in mostra. Su tutti i due centrali difensivi Luigi Palomba e Davide Veroli. Il primo è un sardo-cubano classico centrale moderno di un metro e ottantasei. Per lui è stata la terza stagione nella massima serie dell’Under19 italiana quella appena conclusa, e nell’ultimo anno ha messo insieme 30 presenze e una rete. In calo rispetto alle 31 presenze con 5 gol della passata stagione chiusa con la semifinale scudetto. Capitano e classico centrale moderno abile in marcatura ma a suo agio anche in area avversaria Palomba ha avuto una normale inflessione nell’ultimo Primavera 1 vista la maggiore sofferenza di tutto il gruppo rossoblù, ma sembra definitivamente pronto per tentare il salto tra i grandi. Il candidato numero uno per una maglia in Gallura è però Davide Veroli. Ex Pescara, comprato la scorsa stagione a titolo definitivo dal Cagliari, il centrale di quasi un metro e novanta vanta già un’esperienza in Lega Pro proprio con la maglia pescarese. Diciannove le presenze, più due nei playoff, nel campionato 2021-22. Qualora l’Olbia punti forte su un rinnovamento in difesa anche grazie ai prestiti potrebbe restare in bilico il futuro di una delle bandiere come Emerson. Il centrale brasiliano, ma sardo di adozione, è in scadenza e sarà il nuovo allenatore a decidere insieme al club il dà farsi. Con Emerson che condiziona e non poco le scelte tattiche ma che si è confermato anche nell’ultimo campionato un uomo fondamentale per i bianchi. In caso di addio non mancano gli estimatori, anche nella stessa Sardegna con la Cos che vorrebbe piazzare un colpo da 90 anche per la difesa della prossima stagione in Serie D.
Esterni
Sergio Sulis e Francesco Zallu. Anche sugli esterni il Cagliari Primavera ha prodotto alcuni 2003 di sicuro interesse. Piccoletto tutto corsa e grinta il primo mentre di fisico e di gamba, oltre che di inserimento, il secondo. Zallu potrebbe rappresentare per l’Olbia un’alternativa per il discorso sulle fasce e nell’ottica di una sola pescata olbiese sui terzini parte avvantaggiato, ma attenzione alla duttilità di Sulis che garantisce presenze sia a destra che a sinistra e che ha mostrato affidabilità in fase di non possesso negli ultimi anni.
Qualità e scommesse
Nicolò Cavuoti e Isaias Delpupo. Qualità e voglia in mezzo al campo per i 2003 del Cagliari che piacciono all’Olbia. Entrambi dopo alcuni momenti di alti e bassi in Primavera sembrano pronti a tentare il salto tra i professionisti. Cavuoti è quel cervello in mezzo al campo che unisce duttilità e atletismo che è mancato come ricambio ai galluresi nell’ultimo campionato. Mentre Delpupo ha la classe per fare bene sia da trequartista che da mezzala di inserimento, sapendo giocare all’occorrenza anche qualche metro più avanti quasi da seconda punta moderna. Di lui si parlava un gran bene e spesso si è allenato con la prima squadra, ma ultimamente qualche stop muscolare e fisico di troppo ne hanno rallentato la crescita. Ma il salto di categoria e una nuova sfida potrebbero stimolarlo a tornare su ottimi livelli. Attenzione poi a un 2004 di grande prospettiva come Michele Carboni. Il play rossoblù, tra i migliori del Cagliari in stagione con 29 presenze 7 reti e 6 assist in campionato più una presenza e un gol in Coppa Italia, potrebbe giocare ancora da fuoriquota anche per il prossimo campionato di Primavera 1, ma l’impressione è che possa già da subito tentare il salto tra i professionisti, con l’Olbia che lo seguirà da vicino nelle prossime settimane. Tutti ragionamenti ovviamente che prima dovranno essere analizzati dalla nuova guida tecnica dei galluresi che tra “una settimana, massimo dieci giorni” verrà ufficializzata, come confermato da Marino.
Roberto Pinna
