Una stagione lunga che ha dato verdetti dolci e amari, ma che ha messo in evidenza sul campo e negli spalti la passione di tanti sardi del mondo del pallone quella della Serie D 2022-2023.
Un’annata intensa per il calcio sardo di Quarta serie, che al termine del campionato ha perso una rappresentante: l’Ilvamaddalena ha salutato la categoria dopo il playout fratricida contro l’Atletico Uri, mentre l’Arzachena ha conquistato la qualificazione ai playoff per il secondo anno di fila. Salvezza con un turno d’anticipo, infine, per la Costa Orientale Sarda che ha potuto così festeggiare la sua prima annata in Serie D. Al termine di una stagione ricca di emozioni, che noi di Centotrentuno abbiamo seguito fin dai ritiri estivi, è giunto il tempo di scoprire chi sono stati i migliori delle quattro squadre sarde grazie alla Top Serie D, concorso arrivato alla terza stagione. Il regolamento è semplice, come quello del Festival di Sanremo: tre giurie (tecnica, popolare, redazione di Centotrentuno) hanno espresso il proprio parere, con la media calcolata sulla percentuale. Innanzitutto dalla nostra redazione va un enorme ringraziamento a tutti coloro che hanno votato attraverso il sondaggio pubblicato sul nostro sito: oltre 46 mila preferenze, cifra che ha quasi decuplicato i voti della scorsa edizione. Vediamo insieme i vincitori delle varie categorie.
Sul campo
Iniziamo dal titolo di Top Over, ovvero il migliore giocatore della stagione. Con un duello tutto interno all’Atletico Uri, alla fine a spuntarla è stato Alessandro Aloia, bomber e trascinatore dei giallorossi di Paba, grazie alle sue 15 segnature stagionali condite da 5 assist (dati Transfermarkt). A contendergli il titolo fino all’ultimo è stato il compagno Simone Ravot, che si può però consolare con il premio di miglior difensore della categoria: per l’esterno dell’Atletico una stagione da incorniciare anche dal punto di vista personale, grazie ai 3 gol segnati e agli 8 assist per i compagni. Il titolo di Top Under è stato vinto da Mario Piga, tra i più continui a livello di rendimento nell’Arzachena, così come il compagno Eugenio Fusco, vincitore del trofeo di miglior portiere, grazie anche ai due penalty respinti in stagione. Spostandoci in mediana, il premio di miglior centrocampista va ad Andrea Demontis, tra i leader della Costa Orientale Sarda e autore di 5 reti e 8 assist. In avanti è stato un testa a testa fino all’ultimo, ma lo scettro di miglior attaccante va a Marcos Sartor, centravanti dell’Arzachena, trascinata ai playoff grazie ai suoi 14 gol e i 7 assist.
In panchina e dietro le quinte
È stato un duello appassionante, ma alla fine il titolo di migliore allenatore della Serie D sarda lo ha vinto Francesco Loi, mister della Costa Orientale Sarda. Una stagione intensa per i gialloblù, che hanno saputo superare le iniziali difficoltà di ambientamento alla categoria trovando una meritata salvezza, necessaria per una programmazione futura ricca di ambizione. Infine, il trofeo come miglior dirigente in Serie D tra le squadre sarde è andato ad Antonello Zucchi, direttore dell’area tecnica dell’Arzachena. Due qualificazioni ai playoff di fila per il club smeraldino, che ha valorizzato alcuni giocatori di grande prospettiva, come dimostrato dagli stessi esiti delle votazioni.
Premio speciale “Influencer”
La vera sorpresa dell’edizione 2023 della Top Serie D è però un’altra, ovvero la creazione del riconoscimento speciale “Influencer”, per premiare i candidati più votati dalla giuria popolare. Il motivo è semplice: con oltre 46 mila voti totali (lo diciamo subito: l’obiettivo dichiarato per il 2024 è arrivare a 100 mila) abbiamo deciso di assegnare un premio a chi ha ricevuto più preferenze nelle varie categorie in palio. A far la parte del leone è stato l’Atletico Uri, una vera e propria “macchina da voti”, dato che ben 7 premi su 8 sono andati ai giallorossi. A cominciare dal titolo di miglior allenatore per Massimiliano Paba, che ha messo insieme 3.169 voti complessivi. Anche il premio di miglior dirigente ha preso la strada di Uri, con Gavino Satta che ha catalizzato 1.537 voti. Il premio di Top Under è andato a Lorenzo Loru, che ha totalizzato 1.521 preferenze. Mirko Atzeni ha vinto il titolo di miglior portiere con 2.439 preferenze, mentre il compagno Antonio Demarcus ha ottenuto quello di miglior attaccante, con la bellezza di 4.316 voti, record assoluto tra tutti i candidati in lizza nelle otto categorie. Unico “estraneo” al gruppo dell’Atletico Uri è Federico Mastromarino dell’Ilvamaddalena, che con i suoi 3.323 voti ha vinto il premio di miglior centrocampista. Chiusura doverosa, infine, per Simone Ravot, capace di centrare sia il trofeo di miglior difensore (1.653 voti) che quello di Top Over (3.679 voti), risultando il mattatore di questa edizione con tre premi complessivi.
Francesco Aresu














