Alla camera ardente allestita all’Unipol Domus è intervenuto l’ex attaccante e capitano del Cagliari David Suazo, che ha voluto lasciare il suo messaggio di cordoglio per omaggiare il mito rossoblù Gigi Riva. Le sue parole.
“È molto delicato dire le emozioni che provo in questo momento. Il legame che ha lasciato a questa regione, a questo piccolo paese penso che rimarrà sempre dentro di noi. È un’emozione indescrivibile. Poche volte sono riuscito ad avere un contatto con lui perché era una persona schiva nonostante quello che lui ha rappresentato per tutta questa gente e l’effetto in qualche modo l’ho vissuto anche io. Immagino quello che ha fatto lui, che ha determinato, che è riuscito a conquistare in tempi che nessuno si aspettava con i suoi compagni. Tutto quello che ha fatto rimane riflesso nelle persone che stanno venendo a dargli un saluto. Se mi sono mai trovato nella situazione di dover spiegare ai miei figli chi era Riva? Secondo me, vedendo i video, in qualche modo lo capiranno. Loro sono più social e sono più adatti ai colori: vedendo bianco e nero non sono molto contenti ma capiscono che hanno fatto la storia. Mi toccherà dare loro un po’ di lezioni perché sicuramente mi toccherà farle. Com’è stato, da attaccante approcciarmi a una figura come Riva? Diciamo che era difficile non sapere chi era perché in qualche modo te lo facevano notare, riuscivi a capire chi fosse e poi quando riuscivi a parlarci ti rendevi conto della grandezza che aveva. Noi dobbiamo solo rendergli onore. Quello che lui ha lasciato qua ha permesso anche a noi che veniamo da fuori di essere ben accetti. Un aneddoto su Riva? Lui non era espansivo, se ti faceva i complimenti era già molto. Quando ho fatto il record di gol, le sue parole mi sono rimaste nel cuore”.
La Redazione