Una sola vittoria nelle ultime cinque giornate nel Girone G della Serie D, due punti raccolti nelle ultime tre uscite, un rendimento nell’ultimo mese da undicesima piazza in classifica. La Torres di Alfonso Greco sta attraversando sul campo il momento più critico della stagione. E come se non bastassero i tentennamenti alla voce risultati negli ultimi allenamenti prima della recente trasferta (pareggiata per 0-0) contro il Real Monterotondo Scalo si è infortunato anche l’attaccante Diakite.
Attesa per Diakite
Una distorsione, un infortunio che preoccupa quello capitato al centravanti della squadra rossoblù. Nella giornata di domani, 1 marzo, Diakite farà nuove visite specialistiche per capire se ci sono eventuali lesioni, il percorso riabilitativo da seguire e soprattutto per dare una prima stima dei tempi di recupero. Con Greco e soci che si augurano che siano i più brevi possibile. Anche perché tra Coppa Italia di categoria e corsa ai playoff in campionato ai sassaresi serviranno gol e turnover in attacco. Nel frattempo però la società ha analizzato, negli ultimi giorni, il mercato degli svincolati per capire come e con chi sostituire momentaneamente la forte punta ivoriana.
Mercato
Una Torres che in realtà alla caccia di una punta aveva iniziato a sondare il terreno già da prima dell’infortunio di Diakite. A cavallo di dicembre e gennaio il club rossoblù ha provato a capire quale margine di manovra potesse esserci per un rinforzo per il reparto, decidendo poi di non allargare ulteriormente la rosa di Alfonso Greco. Considerando anche che moltissimi dei giocatori offensivi a disposizione fino a quel momento avevano giocato poco. Ruocco, Sabatini, Demartis, per fare alcuni nomi. Gaston Corado, Matteo Colombi e Cristian Brega (poi infortunatosi al legamento crociato del ginocchio), invece, sono alcuni dei profili con i quali il club sassarese ha avuto dei dialoghi in vista di un eventuale rinforzo, senza poi arrivare al nero su bianco. Con il mercato chiuso ora la società sta spingendo forte sull’ex Bari Edgar Cani, ora senza squadra. Oltre 160 presenze in Serie B, 5 in Serie A, le maglie indossate in carriera di Pescara, Pisa, Ascoli, Modena, Catania e Leeds (solo per citarne alcune). Da due stagioni il classe ’89 nato a Tirana sta lottando con un problema alla cartilagine del ginocchio. Due anni da svincolato che sicuramente incideranno sulla condizione della punta che però ha sempre garantito, anche in recenti interviste, di essersi allenato in maniera individuale ad alto ritmo. Con una classe sicuramente di categoria superiore che potrà aiutarlo anche in caso di fase atletica da ritrovare in quarta serie. Certo, forse alla Torres servirebbe un profilo più pronto per la corsa al secondo posto ma con il mercato chiuso al momento è complicato riuscire a trovare degli attaccanti da buttare subito nella mischia e al meglio della forma. Con l’attendismo in sede di trattativa che è una delle critiche principali mosse da parte della piazza dopo i recenti brutti risultati in campionato, anche prima dell’infortunio di Diakite. Fin qui però il club ha risposto con fermezza a ogni decisione presa e l’impressione è che cercare di non snaturare troppo il progetto iniziale possa essere la via per la rosa a disposizione di Greco per chiudere in maniera positiva l’annata tra Coppa e Girone G. Intanto però il pressing su Cani, che fino a qualche tempo fa aveva rifiutato la Serie D ma che dopo l’inattività sembra pronto a trovare un compromesso per rimettersi in gioco e provare a dimenticare l’infortunio, è concreto. La speranza della Torres sarebbe quella di averlo il prima possibile, sembra complicata una trattativa lampo in vista del prossimo turno contro l’Ostiamare, considerando anche le eventuali visite mediche, più fattibile un esordio in caso contro il Team Nuova Florida il 13 marzo.
Roberto Pinna
