Intervista e bilancio di fine anno solare per il presidente del Latte Dolce Roberto Fresu: il numero uno biancoceleste ha parlato del 2023 che volge al termine, annata che ha visto il ritorno della squadra di Mauro Giorico nel campionato di Serie D.
Il bilancio
“Penso che per la nostra società il 2023 si chiuda positivamente. La scorsa stagione ci ha visto trionfare nel campionato di Eccellenza dopo un testa a testa con il Budoni, squadra poi anch’essa salita in Serie D, risultato giusto per il campionato fatto. Abbiamo avuto il privilegio, quindi, di tornare nel campionato interregionale e misurarci con squadre importanti e costruite per vincere il campionato”.
La riforma dello sport
“Questo 2023 verrà ricordato come una sorta di anno zero anche per la riforma dello sport: a mio modo di vedere ancora non si è capita la portata di tale provvedimento e il mondo dilettantistico dovrà abituarsi a sopportare questa importante riforma. Rimango convinto che chi si presta a fare il dirigente in una qualsiasi società sportiva, lo faccia per passione, ma anche per dare una mano per far sì che le cose vadano per il verso giusto. Con questa riforma il dirigente passa automaticamente a gestire una società sportiva, come fosse un’azienda con tutta una serie di adempimenti collocabili all’interno della sfera imprenditoriale. In questa maniera il sistema non potrà reggere, alla fine se non si pongono dei correttivi importanti vi sarà un graduale abbandono di dirigenti nel mondo dilettantistico”.
Il ritorno nel campo di Via Leoncavallo
“Nel 2023, nella seconda parte del campionato di Eccellenza, così come nel corso di questa stagione, abbiamo giocato nei nostri impianti. Questo è un bene per noi: la nostra struttura cambia giorno dopo giorno, la strada è ancora lunga, però cerchiamo di difenderci, consci che questo percorso ci porta nel medio periodo ad ottenere risultati importanti. Per quanto riguarda il campo principale, nel mese di gennaio verranno riqualificate le torri faro e si va verso l’apertura totale per quanto concerne la capienza degli spettatori della tribuna. A breve partiranno anche i lavori di riqualificazione del campo 2 con il posizionamento di un nuovo manto e quelli di ampliamento della Club House. Infine, aspettiamo fiduciosi l’ultimo step di lavori legati ai nuovi spogliatoi”.
Il campionato
“Questo, purtroppo, è un campionato diverso rispetto a quello della scorsa stagione. Abbiamo voluto confermare il blocco della scorsa stagione anche per un segno di continuità con il passato, facendo innesti mirati con alcuni giovani, come previsto dalle norme sull’utilizzo dei fuoriquota. Siamo partiti bene nelle prime giornate, con la consapevolezza che non sarebbe stato facile nel proseguo del campionato. In almeno tre partite ci sono stati errori importanti da parte della terna arbitrale e posso dire che all’appello manchino almeno 5 punti. D’altro canto, in altre partite, ci abbiamo messo del nostro subendo risultati negativi che si potevano evitare, soprattutto nelle partite casalinghe. Non va dimenticato neanche che abbiamo avuto tanti infortuni che non ci hanno mai permesso di poter giocare con un l’undici effettivo. Questo è un campionato dove non ci si può permettere dei giri a vuoto, perché si viene immediatamente puniti. Il riferimento è verso quei giovani che, se vogliono far carriera in categorie come la serie D o anche più in alto, devono avere un approccio e una mentalità differenti rispetto alla scorsa stagione. Allo stesso tempo crediamo in loro e abbiamo visto che il nostro serbatoio di giovani continua a darci soddisfazione. Non dimentichiamo che siamo in serie D e che in ogni caso i ragazzi sono quasi tutti di Sassari. La stagione è arrivata al giro di boa e siamo pronti a ricominciare con un 2024 che ci vede impegnati in girone di ritorno che sarà diverso da quello iniziale. Molte squadre si sono rinforzate, chi per legittimare le aspirazioni di vittoria finale del campionato, chi per altre finalità. La nostra è quella di salvarci possibilmente senza soffrire più di tanto: non sarà facile, ma ci proviamo. Abbiamo fatto qualche innesto in virtù delle uscite che ci sono state, stiamo ancora affinando qualcosa, ma pensiamo positivo. Nel 2024, inoltre, la società taglia il traguardo dei 50 anni d’attività federale con la FIGC e lo vorremmo festeggiare con la permanenza in serie D”.
La Redazione