Ore calde in casa Latte Dolce dopo la sconfitta esterna nel derby salvezza contro l’Ilvamaddalena per 2-0, valsa il sesto ko di fila in campionato nel girone G della Serie D. Momento per riflettere, ma allo stesso tempo per guardare al futuro, con i recenti risultati che hanno fatto finire sotto la lente d’ingrandimento della dirigenza biancoceleste l’operato di mister Gabriele Setti.
Futuro
Un campionato condotto bene dal Latte Dolce, un rendimento casalingo di alto livello che aveva permesso ai biancocelesti di toccare anche l’ottava casella della classifica. Di contro però un ruolino di marcia lontano dalla Sardegna diametralmente opposto rispetto a quello fatto registrare al Campo Principale. Una situazione allarmante che si è trasformata in pericolosa dopo i recenti risultati, con la serie di sei sconfitte consecutive che ha fatto piombare drasticamente il club del presidente Roberto Fresu nella parte bassa della classifica. Momento difficile che, considerata la distanza di soli quattro punti dalla zona playout, ha portato la dirigenza a fare delle riflessioni circa il futuro della guida tecnica della prima squadra con l’operato di mister Setti messo al centro del tavolo delle riflessioni. Da una parte la fiducia dimostrata nei confronti del tecnico dopo il ko nel match contro la Gelbison per 3-1, dall’altra l’ultima sconfitta sul campo dell’Ilvamaddalena che ha spinto la dirigenza a incontrarsi per prendere una decisione in ottica futura.
Andrea Olmeo
