Vigilia del tredicesimo turno di campionato per l’Olbia, che attende al Bruno Nespoli il fanalino di coda San Donato Tavarnelle (calcio d’inizio alle ore 14.30). Una sfida che per i bianchi potrebbe rappresentare un’occasione per trovare continuità dopo il secondo successo stagionale raggiunto sul campo dell’Imolese nello scorso turno. Il tecnico dei galluresi Roberto Occhiuzzi ha presentato la sfida con queste parole.
Sugli obiettivi
“L’obiettivo di domani è dare continuità nell’atteggiamento e nei risultati alla partita di Imola. Stiamo crescendo gara dopo gara e le difficoltà iniziali che avevo messo in conto, piano piano devono sparire per lasciare spazio alle certezze che stiamo trovando“.
Su approccio e mentalità
“Nelle gare giocate sinora l’approccio è sempre stato quello giusto, ma non sempre siamo riusciti a mantenere lo stesso livello di concentrazione nel corso della gara. La mentalità? Si acquisisce con il quotidiano lavoro e quando i principi di gioco entrano nella testa dei giocatori tutto diventa più semplice. Anche questa settimana abbiamo fatto qualche seduta di allenamento in più, per lavorare e restare sul pezzo. In un campionato come questo, la testa non può mai permettersi pause“.
Sul gioco offensivo visto a Imola
“Ci lavoriamo sin dal primo giorno ed ero consapevole che un gruppo nuovo ha bisogno di tempo per assimilare idee nuove. Piano piano, però, l’Olbia sta diventando sempre più squadra e i ragazzi molto più complici tra loro. Li vedo anche più distaccati da me in un senso positivo. Stanno dimostrando di interiorizzare sempre meglio le indicazioni da replicare in campo“.
Sulla formazione contro il San Donato
“Ho ancora qualche dubbio, abbiamo delle defezione e qualche ragazzo acciaccato da valutare, però in generale non sono della filosofia che squadra che vince non si cambia. Tutti stanno lavorando al meglio e tutti sanno di poter essere determinanti. Giocherà l’undici che ho visto meglio durante la settimana“.
Sul valore della vittoria contro l’Imolese
“Imola come svolta? Ha poco senso dirlo oggi, noi lavoriamo per un obiettivo che deve essere raggiunto a fine campionato e che prevede anzitutto l’urgenza di tirarci fuori da una zona che non ci piace. Sento forte la responsabilità della fiducia che mi è stata data dalla società e dall’ambiente“.
Sui giovani, da Incerti a Contini
“È normale che si inizino a vedere le loro qualità, sappiamo di avere ragazzi di valore, la società è abituata a selezionare i profili giusti. Ora bisogna stimolarli perché superino i propri limiti e diventino così giocatori sempre più importanti. Le certezze non devono arrivare soltanto dai giocatori più esperti, ma anche i più giovani devono fare la loro parte. Più loro diventano determinanti anche da un punto di vista caratteriale, più cresce la qualità della squadra“.
La Redazione
I CONVOCATI
PORTIERI
Daniele DI GIORGIO, Ludovico GELMI, Maarten VAN DER WANT
DIFENSORI
Gabriele BELLODI, Fabrizio BRIGNANI, EMERSON Ramos Borges, Filippo FABBRI, Giacomo FINOCCHI, Niccolò GABRIELI, Christophe RENAULT, Christian TRAVAGLINI
CENTROCAMPISTI
Roberto BIANCU, Davide INCERTI, Lukas KÖNIG, Luca LA ROSA, Joseph MINALA, Fabio OCCHIONI, Andrea SANNA
ATTACCANTI
Lorenzo BABBI, Lorenzo BOGANINI, Gianluca CONTINI, Daniele RAGATZU
