Il clima caldo del derby di Serie C tra Torres e Olbia, terminato 1-1 dopo 90′ accesi sul campo e sugli spalti, si fa sentire anche nella pronuncia del giudice sportivo. Entrambi i club sono stati infatti puniti dal giudice Palazzi.
Le decisioni
3000 euro, questo il valore dell’ammenda rimediata dalla Torres. La società sassarese è stata punita a causa dei cori ingiuriosi intonati dalla tifoseria della curva tra il 34′ e il 35′ del primo tempo verso un giocatore della squadra avversaria. Motivazione simile, ma per cui la colpa è ricaduta solo su una piccola frangia di tifosi presenti nel settore riservato loro del Vanni Sanna, anche per la seconda accusa. Secondo quanto si legge nel comunicato, una parte di tifosi, tra il 27′ e il 31′ del secondo tempo avrebbe rivolto “cori, grida ed altre manifestazioni espressione di discriminazione comportanti, direttamente o indirettamente offesa, denigrazione e insulto per motivi di razza, di religione, di nazionalità e di origine etnica nei confronti di un calciatore avversario”. La società gallurese è stata invece multata per 500 euro. Una decisione causata dai cori dei tifosi dei bianchi verso un giocatore della Torres rimasto a terra per un infortunio al 22′ del secondo tempo. Una somma a cui si aggiungono i 500 euro dell’ammenda per Gianluca Contini. L’attaccante cresciuto nelle fila del Cagliari avrebbe reagito dopo il lancio di una bottiglietta in campo da parte dei sostenitori della Torres, rilanciando la stessa verso la recinzione.
La Redazione
